sabato 14 ottobre 2023

   15  ottobre  2023 

 XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Ci saranno certamente quelli che rifiutano l’invito. 



Come riuscirà la Chiesa, Sposa di Cristo, a presentare agli uomini del nostro mondo, della nostra società post-cristiana, l’incredibile invito del Padre alle nozze di suo Figlio? Come far sedere alla tavola di questo “banchetto di grasse vivande, di cibi succulenti, di vini raffinati” un’umanità apparentemente senza appetito?
 Questo compito appassionante di tutta la Chiesa - questa nuova evangelizzazione - deve occupare tutti i figli del nuovo popolo di Dio. 
Ne va di mezzo la vita e la vita del mondo.
Sembra che annunciare l’invito con un nuovo ardore, con nuovi metodi, con una nuova espressione non sia un mezzo superato. 
Alcuni tra coloro che trasmettono questo invito alle nozze saranno forse maltrattati, forse uccisi. 
Ci saranno certamente quelli che rifiutano l’invito. Poco importa. 
C’è gente agli angoli delle strade. 
Basta annunciare con convinzione che noi andiamo a un banchetto, che l’invito di Cristo è arrivato fino a noi e che noi conosciamo le portate. Basta sapere che noi possiamo tutto in colui che ci conforta.
L’annunciamo così? Siamo convincenti perché abbiamo già partecipato a questo banchetto? Non c’è niente di più ripugnante di coloro le cui parole ripetono quello che dicono gli altri, senza dare prova di alcuna esperienza.
 
Intenzioni Sante Messe

SABATO  14  Ore 19.00:          Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Caon Pierina, Pedron Sergio e Veneranda; Libralon Mario e Cavinato Maria; Cavinato Suor Luisa (anniversario); Baldin Milena, Luciano e Nives; Mazzon Tiziano e Gazzola Rosalia; Spinello Irma (anniversario) e Nicoletti Arturo; Brugnaro Dante e Def. Fam. Spinello.

DOMENICA 15 XXVIII Domenica del Tempo Ordinario.      Ore 9.30:    Maggiolo Fabio, Ruggero e nonni; Dalle Fratte Ivo; Salviato Giorgio e Valeria.             Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  16            Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

MARTEDì  17         Ore  15.00:  Tonello Silvano.

MERCOLEDì   18   Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

GIOVEDì  19            Ore 15.00:  .

VENERDì  20         Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

SABATO  21 Ore 19.00            Def. Fam. Bedin Fulvio; Libralon Ottorino e Cavinato Alida; Righetto Gino e Fasolato Ernesta; Gallo Luigi e Zin Rina; Tosato Giuseppe e Pellizzon Iolanda; Bedin Giuseppe; Bedin Marino (settimo).

DOMENICA 22 XXIX Domenica del Tempo Ordinario.      Ore 9.30:  Fabian Adriano; Gallo Pericle; Betto Gianfranco; Bertapelle Marcello.     Ore 11.00: Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00        Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi.

· Oggi è la terza domenica del mese,  secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia. Ringrazio  tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Come vi dicevo già la scorsa domenica oggi abbiamo tra noi P. Giovanni che ci parla della sua missione in Togo; abbiamo la possibilità di dare il nostro aiuto alla sua missione, tra i banchi le buste che potete lasciare nel cesto uscendo.

· Lunedì 16 ottobre, alle ore 20.30, a Padova, Parrocchia Sacro Cuore, ci sarà il primo incontro dell’itinerario ’Si può fare’.

· Venerdì 20 ottobre, alle ore 20.30, a Padova, Parrocchia Sacro Cuore, ci sarà il secondo incontro dell’itinerario ‘Si può fare’.

· Domenica  22 ottobre, alle ore 10.30, incontro di genitori e ragazzi del 1° Discepolato 1^ tappa  ( 2^ elementare).

· Domenica  22 ottobre, alle ore 14.00, in sala Borsi le volontarie del NOI donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.

· Domenica 22 ottobre , alle ore 15.00, in centro parrocchiale , incontro per genitori e ragazzi del Primo Discepolato 2^ e 3^ tappa  ( 3^ e 4^ elementare).

· Domenica 22 ottobre alle ore 16.00, in cattedrale a Padova ci sarà il Rito di ammissione al Catecumenato per due ragazzi della nostra parrocchia…


Rivestiti di gratitudine

Il Vangelo odierno è una domanda rivolta a ciascuno di noi che, senza alcun merito, è stato graziato e accolto nella Chiesa di Dio: hai indossato l’abito della gratitudine? La tua vita è un ringraziamento al Padre che ti ha chiamato per pura misericordia? Oppure sei rivestito dell’abito dell’ingratitudine o, peggio ancora, dell’indifferenza? Hai preso coscienza che è stato il Sangue del Figlio di Dio a farti entrare nella sua festa? Per indossare questo vestito, se ancora ci manca, accogliamo l’invito del profeta Isaia a proclamare con la nostra vita: «Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza…». Sì, esultiamo perché ha strappato il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Anzi, con la croce ha eliminato la morte, e ormai, come Paolo, possiamo confessare: «Tutto posso in colui che mi dà la forza!». Rivestiti di gratitudine, diventiamo capaci di amare come non avremmo mai immaginato! E, come il salmista, possiamo cantare: «Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla». Sì, «abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni»… per l’eternità.
fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze 

La salvezza è presentata da Gesù come l’essere invitati e accolti  ad un banchetto di nozze.  
Alcuni rifiutano l’invito: sono coloro che per primi l’hanno ricevuto, ma non avvertono più il bisogno di conversione.  
Altri vengono invitati al loro posto ma a tutti è richiesto di presentarsi con  la veste nunziale, simbolo della rinuncia al peccato.

Prima lettura      Is 25,6-10
Il Signore preparerà un banchetto, e asciugherà le lacrime su ogni volto.
 
Dal libro del profeta Isaìa
 
Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».
Parola di Dio
 
Salmo responsoriale    Sal 22
 
Abiterò per sempre nella casa del Signore.
 
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
 
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
 
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

 
Seconda lettura     Fil 4,12-14.19-20
Tutto posso in colui che mi dà forza.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
 
Fratelli, so vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio
 

Canto al Vangelo   (Ef 1,17-18)
 
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
 

Vangelo      Mt 22,1-14
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
 Parola del Signore.






Iniziative   in parrocchia 












Calendario liturgico: (16-22 ottobre 2023)


16 L Il Signore si è ricordato del suo amore. Gesù presenta la vicenda di Giona come segno e figura della sua persona e della sua missione profetica. S. Edvige (mf); S. Margherita M. Alacoque (mf).
Rm 1,1-7; Sal 97; Lc 11,29-32.

17 M S. Ignazio di Antiochia (m, rosso). I cieli narrano la gloria di Dio. L’elemosina è un esempio di come il discepolo possa esprimere la spiritualità evangelica, sintetizzata nella legge della carità.
B Contardo Ferrini.
Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41.


18 M S. Luca ev. (f, rosso). I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno. La missione del discepolo è annunciare Cristo affinché i cuori si aprano all’incontro con lui. S. Pietro d’Alcántara; S. Amabile.
2Tm 4,10-17b; Sal 144; Lc 10,1-9.

19 G Con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Gesù condanna gli scribi che si appropriano del sapere non per condividerlo, ma per dominare sui piccoli. Ss. Giovanni de B. e Isacco J. e c. (mf); S. Paolo d. Croce (mf).
Rm 3,21-30a; Sal 129; Lc 11,47-54.

20 V Tu sei il mio rifugio, Signore. Parlando ai discepoli, Gesù li rassicura: la missione evangelizzatrice non sarà senza pericoli ma Dio veglierà su di essi. S. Cornelio; S. Adelina; S. Maria Bertilla Boscardin.
Rm 4,1-8; Sal 31; Lc 12,1-7.

21 S Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Nel giorno del giudizio saremo valutati per il modo con cui siamo stati testimoni fedeli e coraggiosi di Cristo. Ss. Orsola e c.; S. Malco; B. Carlo d’Asburgo.
Rm 4,13.16-18; Sal 104; Lc 12,8-12.

22 D XXIX Domenica del T.O. / A. XXIX sett. del T.O. - I sett. del Salterio. S. Giovanni Paolo II.
Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5b; Mt 22,15-21.

Elide Siviero


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