lunedì 6 giugno 2022

Nasce laChiesa.. PENTECOSTE 5 giugno

 5  giugno 2022


GRIDARE IL VANGELO CON LA VITA



Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
    Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono. Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. 
Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. 
Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. ù
Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono. 
Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordia e con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  05      Pentecoste. Ore 9.00:  Bertapelle Armando; Mazzon Bruno e genitori; Def. Fam. Bellotto Anna. Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì   06           Funerale  ore 10.30   e 0re 16.00  .

MARTEDì  07         Ore 18.00:  Varosi Marcella e Rossetto Giuliano: Braghetto Odino.

MERCOLEDì  08 Ore 8. 00 :  .  

GIOVEDì  09 Ore 18.00:  Zanon Regina  (trigesimo); Gallato Antonio, Virgilio Umberto e Perusin Andrea.

VENERDì  10 Ore  8.00:  Tonello Silvano.

SABATO  11 Ore 19.00: Agostini Sereno e Dorina; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa) Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta.

DOMENICA 12 S. Trinità  Ore 9.00:  Bragagnolo Antonio, Sonia e Secondina; Scapin Samuele e Arino; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Baldin Luciano, Milena e Scapin Nives; Def. Fam. Bellotto Anna; Rizzato Dina; Zanon Regina (trigesimo); Per i volontari e collaboratori della Sagra. Ore 11.00: Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della  Corale parrocchiale.

Avvisi

· Oggi, solennità di pentecoste, nel pomeriggio, alle ore 16.30, in cattedrale il Vescovo Claudio darà solennemente inizio al Sinodo diocesano. Il lavoro di preparazione iniziato a Pentecoste dello scorso anno ha condotto alla formazione dei gruppi sinodali e agli spazi di dialogo nelle diverse parrocchie da cui sono nate tante relazioni, tante pagine che sono state lette, esaminate e da cui sono stati tratti i 14 temi del Sinodo. Ora tutte le parrocchie sono impegnate a formare i Gruppi di discernimento sinodale, gruppetti di 7-12 persone che, accompagnate da un moderatore, rifletteranno su uno dei  temi del Sinodo che verrà loro assegnato dal Vescovo. Anche noi saremo chiamati a fare la nostra parte, invito chi sarà contattato a collaborare volentieri.

· Mercoledì 8 giugno, alle ore 20.45, in sala Borsi, ci sarà un incontro per i genitori dei ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa (5^ elementare).

· Sabato 11 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 12.00  e dalle 16.00 alle 19.00, c/o gli impianti sportivi in Via Zuanon ci sarà la Festa dello Sport per i ragazzi dai 3 ai 99 anni. L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a partecipare.

· Sabato 11 giugno inizia la Sagra a Cavino, meglio: alle ore 16.30 iniziano i festeggiamenti con la ‘Festa del bambino’. Domenica alle ore 12.30 ci sarà il tradizionale pranzo delle Famiglie al quale invito a partecipare numerosi.

· Domenica 12 giugno, accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo, Giosuè Bragagnolo di Damiano e Giovanna Iuliano, a questo bambino e ai suoi genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

· Domenica 12 giugno, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

 



Vieni, Spirito Santo!  
 

Oggi bisogna non mancare l’appuntamento con la grazia! 
Oggi lo Spirito di Dio si offre a noi per rinnovarci.
 Nei tempi difficili che viviamo, egli viene a insegnarci ogni cosa e a ricordarci tutto ciò che Gesù ci ha detto, perché possiamo vivere fino in fondo il Vangelo. 
Infatti, non abbiamo ricevuto uno Spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma abbiamo ricevuto lo Spirito che ci rende figli adottivi, che ci dà audacia, parresìa e tenerezza per gridare il Vangelo con la nostra vita! Quale fu il primo dono dello Spirito Santo agli Apostoli? Quello di parlare un linguaggio che tutti potevano comprendere, così da annunciare a tutti le grandi opere di Dio. 
E se chiedessimo anche noi la capacità di raccontare le meraviglie di Dio con un linguaggio che la gente capisce? Così si diffonderà la gioia del Vangelo! Vieni, Spirito Santo!     fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze
 

ORAZIONE COLLETTA

C - Dio onnipotente ed eterno, che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua nel tempo sacro dei cinquanta giorni, rinnova il prodigio della Pentecoste: fa’ che i popoli dispersi si raccolgano insieme e le diverse lingue si uniscano a proclamare la gloria del tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A -Amen.



Prima lettura
     At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
 
Dagli Atti degli Apostoli
 
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 
Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 
Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. 
Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale     Sal 103
 
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
 
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
 
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
 
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
 
 
Seconda lettura
       Rm 8,8-17
Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
 
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
 
Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Parola di Dio
 
Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
 
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
 
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
 
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
 
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
 
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
 
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
 
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
 
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
 
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

 
Canto al Vangelo 

Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

 
 
Vangelo     Gv 14,15-16.23-26
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Parola del Signore


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SINODO  DIOCESANO 




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