sabato 14 agosto 2021

MARIA: figura e primizia della Chiesa 15 agosto

  15 agosto 2021

MARIA:  figura e primizia della Chiesa  

Dopo l’annuncio, Maria è partita verso la montagna di Giudea per andare a trovare Elisabetta. Colma dello Spirito Santo, Elisabetta l’ha benedetta. L’ha proclamata “Madre del mio Signore”. Fonte di gioia. Beatitudine vivente della fede. Maria ha risposto con il cantico del Magnificat . Parole ispirate, che lasciano intravedere il suo cuore. Esse sono per noi il suo “testamento spirituale”. Identificandosi con Maria, la Chiesa di tutti i tempi continua a cantare tutti i giorni il Magnificat come suo proprio cantico.
Celebriamo oggi il mistero dell’Assunzione. 
Alla fine del suo passaggio sulla terra, la Madre del Redentore, preservata dal peccato e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria in corpo e anima vicino a suo Figlio, nel cielo.
 La tomba vuota di Maria, immagine della tomba vuota di Gesù, significa e prelude alla vittoria totale del Dio della vita sulla morte, quando alla fine del mondo farà sorgere in vita eterna la morte corporale di ognuno di noi unita a quella di Cristo. 

L’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la Donna che ha il sole per mantello, e una corona di stelle. Invincibile con la grazia di Dio di fronte al nemico primordiale. “Figura e primizia della Chiesa”. 
Primizia nel dolore della maternità al servizio della Redenzione. Primizia nel destino della gloria. 
Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per vivere e cantare con lei la nostra riconoscenza alla Grazia di Dio. 
La beatitudine divina e umana della Salvezza. Il suo eterno Magnificat.

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  15       Assunzione della Beata Vergine Maria. Ore 9.00: Scapin Samuele e Arino; Annamaria Libralon e Fam. Def.; Zita Caon e Fam. Def.; Peruzzo Romeo; Gallo Pericle; Bedin Assunta, Luigi e Tecla; Pezzin Marilena; Dalle Fratte Ivo; Sato Armando e Bruna ; Bovo Bruno; Def. Fam. Marangoni.  Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  16 Ore  8.00:  .


MARTEDì  17 Ore 18.00: .

MERCOLEDì  18 Ore 8.00:  .

GIOVEDì  19 Ore 18.00:  .

VENERDì  20 Ore  8.00: .

SABATO  21 Ore 19.00. Rizzato Bruno (trigesimo); Bedin Dorina.

DOMENICA  22 XXI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Busato Serafino; Bertapelle Luca.  Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi

· Oggi dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari  portiamo la Comunione agli ammalati.

· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri, trovate quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono. Ringrazio tutti coloro che puntualmente portano il loro dono per i poveri, ringrazio anche tutti coloro che lasciano il loro aiuto nel cesto che si trova vicino alla cassa nel supermercato  Eurospesa vicino alla chiesa.

  

Nella festa dell’Assunta,
auguro a tutti buone vacanze!

 



In Maria assunta in cielo contempliamo il futuro che ci attende: è lei la prima che partecipa della vita del Risorto.
 Il suo canto diventa l’inno che ogni giorno la Chiesa eleva per celebrare la gloria del Signore.

 
Prima lettura
      Ap 11,19; 12,1-6.10
Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.
 
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
 
Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. 
Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. 
La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 44
 
Risplende la regina, Signore, alla tua destra.
 
Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
 
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.
 
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
 
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
 

Seconda lettura       1Cor 15,20-26
Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.
 
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
 
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.
Parola di Dio
 

Canto al Vangelo
 
Alleluia, alleluia.

Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.
 
Vangelo    Lc 1,39-56
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
 
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta.
 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore






 

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