18 aprile 2021
IL RISORTO È LA NOSTRA PACE
III DOMENICA DI PASQUA
Gesù, venendo
nel mondo, aveva come scopo ultimo della sua vita la salvezza dell’umanità. Per
questo, oltre che preoccuparsi di operare la salvezza degli uomini per mezzo
della sua passione, morte e risurrezione, provvide a far giungere la salvezza a
tutti i popoli della terra per mezzo dell’opera della Chiesa. A tale scopo, fin
dall’inizio della sua vita pubblica, si scelse dei discepoli perché stessero
con lui, perché, vivendo con lui, seguendo i suoi esempi e le sue istruzioni,
fossero formati per diventare suoi testimoni qualificati tra le genti.
Gesù li
formò innanzitutto alla sottomissione alla volontà del Padre, cioè all’amore
della croce e allo svuotamento di se stessi (Mt 16,24-25) e li consacrò alla
salvezza delle anime (Gv 17,18-20).
Apparendo ai suoi apostoli, dopo la sua
risurrezione, Gesù completò la formazione e l’insegnamento dato ai suoi
discepoli; rivelando loro la verità del Vangelo, dette una pratica
dimostrazione della realtà della vita eterna. Aprì in tal modo le loro menti
alla comprensione delle Scritture e dei suoi insegnamenti, per renderli suoi
testimoni autentici (cf. At 2,21-22), perché per mezzo loro la sua salvezza
arrivasse a tutti gli uomini. Ogni cristiano oggi è chiamato a diventare un
testimone autentico di Gesù, rivivendo in se stesso il mistero pasquale.
La sua
formazione cristiana è completa quando la sua vita si apre generosamente
all’opera di evangelizzazione e di salvezza dei fratelli.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 18 III Domenica di Pasqua. Ore 9.00. Scapin Samuele e Arino; Gallo Pericle; Tonello Giorgio e Scapin Angela; Dalle Fratte Ivo; Sato Armando e Bruna; Favaro Agnese; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Def. Ciscato. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 19 Ore 8.00: .
MARTEDì 20 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 21 Ore 8.00: …; ore 20.00: Gazzola Giuseppe Luigi (settimo).
GIOVEDì 22 Ore 15.00: .
VENERDì 23 Ore 8.00: .
SABATO 24 Ore 19.00: Pedron Sergio e Fam. Def.; Def. Fam. Bedin Fulvio; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Beghin Guerriero; Cavinato Marco e Amabile; Beghin Celeste.
DOMENICA 25 IV Domenica di Pasqua. Ore 9.00: Scapin Samuele (anniv.); Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo; Favaro Agnese; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Badan Bruno; Int. Fam. Morosinotto Severino; Bedin Angelo; Rizzato Dina. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri; trovate alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono. Ringrazio tutti coloro che hanno portato il loro dono.
· Oggi celebriamo la Giornata per l’Università Cattolica che compie quest’anno i suoi primi cento anni di attività. Ci uniamo allora nella preghiera per questa importante istituzione cattolica che mette tutto il suo impegno per far dialogare fede e cultura. Al termine delle celebrazioni troverete alle porte della chiesa i cesti per la vostra offerta: diamo così il nostro contributo concreto a questa istituzione.
· Domenica 25 aprile, dopo la messa delle 9.00, coi ministri straordinari della comunione porteremo la comunione agli ammalati.
· Domenica 25 aprile celebriamo la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Ci uniamo quindi alla preghiera di tutti i credenti perché il Signore mandi santi sacerdoti alla sua Chiesa. Propongo nel pomeriggio di domenica alle ore 15.00 una preghiera speciale davanti al SS.mo esposto.
OFFERTE
Domenica 11.04:
€ 182,94; Per le anime:
€ 20,32; Candele votive € 109,91.
Gesù si mostra ai discepoli, li invita a toccare il
suo corpo glorioso e propone di mangiare con loro. È veramente lui, il Cristo, il Risorto.
Agli apostoli, che costituisce suoi testimoni, affida il compito
di annunciarlo al mondo.
Oggi ricorre la 97a Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Prima lettura At 3,13-15.17-19
Avete ucciso
l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti.
Dagli Atti
degli Apostoli
In quei giorni,
Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di
Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi
avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di
liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che
vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha
risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni.
Ora, fratelli,
io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha
così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che
cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché
siano cancellati i vostri peccati».
Parola di Dio
Salmo
responsoriale Sal 4
Risplenda su di
noi, Signore, la luce del tuo volto.
Quando
t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia
mi hai dato sollievo;
pietà di me,
ascolta la mia preghiera.
Sappiatelo: il
Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi
ascolta quando lo invoco.
Molti dicono:
«Chi ci farà vedere il bene,
se da noi,
Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
In pace mi
corico e subito mi addormento,
perché tu solo,
Signore, fiducioso mi fai riposare.
Seconda lettura 1Gv 2,1-5
Gesù Cristo è
vittima di espiazione per i nostri peccati e per quelli di tutto il mondo.
Dalla prima
lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei,
vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo
un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di
espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli
di tutto il mondo.
Da questo
sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo
conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la
verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente
perfetto.
Parola di Dio
Canto al
Vangelo (Lc 24,32)
Alleluia,
alleluia.
Signore Gesù,
facci comprendere le Scritture;
arde il nostro
cuore mentre ci parli.
Alleluia.
Vangelo Lc
24,35-48
Così sta
scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
In quel tempo,
[i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a
quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano
riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi
parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace
a voi!».
Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
Ma egli
disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un
fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò
loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano
pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono
una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse:
«Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che
si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e
nei Salmi».
Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse
loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo
giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il
perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete
testimoni».
Parola del
Signore
97a Giornata per l’Università Cattolica In preghiera
per l’Università
Cattolica del Sacro Cuore
Cuore divino di Gesù, ti ringraziamo per
aver ispirato i fondatori dell’Università
Cattolica: il francescano padre Agostino Gemelli, la venerabile Armida Barelli, mons. Francesco Olgiati, il medico Ludovico Necchi, il
conte Ernesto Lombardo.
Accompagna con la tua benedizione lo
sviluppo dell’Ateneo dei cattolici italiani
perché, in questo tempo segnato dalla pandemia, contribuisca con scienza e coscienza al
rinnovamento della società, particolarmente
negli ambiti della politica, della cultura e della
sanità, recuperando la centralità della persona umana e ridefinendo le sue responsabilità
in un mondo in costante mutamento.
Con i doni del tuo Santo Spirito sostieni l’Ateneo perché sappia tessere trame feconde con il tessuto sociale ed ecclesiale,
valorizzare i talenti dei giovani e costruire sinergie che favoriscano una vera educazione integrale, sviluppare nel dialogo progettualità di ampio respiro nazionale e internazionale per far crescere la solidarietà e la
condivisione fraterna.
Fa’ che prepari personalità che con cuore sapiente, mente illuminata, mani operose
e solida fede siano capaci di accompagnare
l’umanità verso un futuro migliore, leader intraprendenti per sviluppare un’economia e una finanza a servizio di tutti, per promuovere legislazioni che siano baluardo di tutela agli oppressi, per gestire in modo solidale i flussi migratori, per attuare politiche virtuose a salvaguardia dell’ambiente, e realizzare uno sviluppo sostenibile.
Amen!
don Francesco Dell’Orco
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