13 dicembre 2020
3^ DOMENICA di AVVENTO
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
scorsa, è descritto in modo più dettagliato dall’evangelista Giovanni. Egli ci ricorda, infatti, i dialoghi che Giovanni Battista ebbe con sacerdoti e leviti, venuti da Gerusalemme per interrogarlo. Era forse il Messia? No, rispose Giovanni Battista: “Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia” (Gv 1,23).
Sant’Agostino commenta: “Giovanni Battista era una voce, ma in principio il Signore era il Verbo. Giovanni fu una voce per un certo tempo, ma Cristo, che in principio era il Verbo, è il Verbo per l’eternità” (Serm 293)
“ Egli - dice l’evangelista Giovanni - venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”. Vi sentiamo un’eco del prologo: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9).
Anche noi dobbiamo essere suoi testimoni (Gv 15,27) e ciò, prima di tutto, nella santità delle nostre vite perché “mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia” (Is 61,10).
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 13 III Domenica di Avvento. Ore 9.00: Peruzzo Romeo; Bedin Luigi, Assunta e Tecla; Dalle Fratte Ivo; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 14 Ore. 8.00: .
MARTEDì 15 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 16 Ore 8.00: Barban Agostino e Maria.
GIOVEDì 17 Ore 15.00: .
VENERDì 18 Ore 8.00: .
SABATO 19 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Ottorino; Pedron Sergio e Fam. Def..
DOMENICA 20 IV Domenica di Avvento. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Scapin Arino e Samuele; Gallo Pericle e Caregnato Walter; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Oggi, terza domenica di Avvento, è la domenica che viene definita dalla liturgia come domenica ‘Gaudete’ ( = Gioite!), per il carattere gioioso della sua liturgia della Parola. Invito a prendere il Foglietto e a portarlo a casa (se lo lasciate tra i banchi, viste le norme anticovid, non può essere riusato da altri e viene gettato) può servire per tornare, durante la settimana sui testi ascoltati la domenica ed essere quindi utile per la nostra riflessione e preghiera.
· Oggi, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.
· Mercoledì 16 dicembre dalle ore 20.00 alle ore 21.00, il gruppo catechisti in collaborazione coi consiglieri del Consiglio Pastorale organizza, in chiesa, una veglia di preghiera in preparazione al Natale, tutti possono partecipare!
· Ogni sabato dalle ore 16.00, sono in chiesa a disposizione per le confessioni.
· Domenica 20 dicembre è la domenica della Carità. Nel momento in cui ci prepariamo a celebrare il Natale ci ricordiamo di tutte quelle famiglie che per le loro condizioni economiche, non possono permettersi pranzi e regali come la maggior parte delle nostre famiglie. La Diocesi ci ha dato, col fondo ricevuto dall’8 x mille € 2200,00 (1 euro per abitante) perché il gruppo Caritas parrocchiale possa andare incontro alle richieste di chi è nel bisogno in questo tempo di covid.. Sapete che coi (pochi!) volontari Caritas della parrocchia si portano mensilmente dei pacchi con alimenti ad alcune famiglie, e io, sempre con l’aiuto dai volontari Caritas che mi preparano delle borse con alimenti di prima necessità, aiuto una decina di persone che bussano alla mia porta durante la settimana. La raccolta che facciamo va ad aggiungersi quindi al denaro che la diocesi ci ha dato per gli interventi Caritas in parrocchia.
· Domenica 20 dicembre è la terza domenica del mese, troverete quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri.
Gioisco pienamente nel Signore.
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di grazia del Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti.
Parola di Dio
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.
Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore.
Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!
Parola di Dio
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Parola del Signore
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