DOMENICA 19 XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 20 Ore 8.00: .
MARTEDì 21 Ore 18.00: .; ore 20.00: Cavinato Ottorino (settimo).
MERCOLEDì 22 Ore 8.00: .
GIOVEDì 23 Ore 18.00: .
VENERDì 24 Ore 8.00: .
SABATO 25 Ore 19.00: Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa; Cavinato Silvio.
DOMENICA 26 XVII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Maggiolo Fabio e nonni; Morosinotto Luigi (anniversario); Favaro Agnese; Fabian Adriano; Badan Bruno; Bedin Giorgio. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Oggi, terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo i generi alimentari per coloro che non riescono a fare la spesa nella nostra comunità. Un grazie sincero a tutti coloro che lasciano il loro dono per i poveri.
· Questa domenica, entrando in chiesa vi siete accorti che non ci sono i volontari ad accogliervi; si pensava che tutti ormai abbiamo capito come comportarci per evitare che questo virus che ci ha limitato tanto nei nostri rapporti interpersonali e non è ancora stato debellato, si possa diffondere nuovamente, e allora ricordiamo sempre di venire in chiesa con la mascherina, all’entrata sanifichiamo le mani col detergente liquido e poi ci sistemiamo nei posti con la faccina (dobbiamo avere la faccina davanti a noi). Come avete visto la scorsa domenica abbiamo ripreso la raccolta durante l’offertorio, e per la Comunione facciamo due file tenendo la distanza di sicurezza di un metro l’uno dall’altro.
· Domenica 26 luglio, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati
OFFERTE
Domenica 12.07: € 172,82; Per le anime: € 19,20; Candele votive € 46,66.
LITURGIA DOMENICALE
Prima
Lettura
Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
Dal libro della Sapienza Sap 12,13.16-19
Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti. Mostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perché, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini, e hai dato ai tuoi figli la buona speranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
Parola di Dio
Salmo
Responsoriale Dal Sal 85 (86)
R. Tu sei buono, Signore, e perdoni.
Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t'invoca.
Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche. R.
Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. R.
Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà. R.
Seconda Lettura
Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 8,26-27
Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Parola di Dio
Acclamazione
al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)
Vangelo
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme
fino alla mietitura.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 13,24-43
In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?. Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo!. E i servi gli dissero: Vuoi che andiamo a raccoglierla?. No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio». Espose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore.
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