sabato 25 luglio 2020
26 luglio 2020 - IL REGNO: UNA PIETRA PREZIOSA
San Tommaso d’Aquino, il grande teologo del Medioevo, utilizza un’immagine: noi uomini siamo come una freccia già in piena corsa. Un altro ha preso la mira e ha tirato. Non spetta più a noi cercare un obiettivo: è già stabilito.
Parola di Dio
R. Quanto amo la tua legge, Signore!
Alleluia, alleluia.
sabato 18 luglio 2020
19 luglio - LASCIATE CRESCERE INSIEME
- XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 2020
DOMENICA 19 XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 20 Ore 8.00: .
MARTEDì 21 Ore 18.00: .; ore 20.00: Cavinato Ottorino (settimo).
MERCOLEDì 22 Ore 8.00: .
GIOVEDì 23 Ore 18.00: .
VENERDì 24 Ore 8.00: .
SABATO 25 Ore 19.00: Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa; Cavinato Silvio.
DOMENICA 26 XVII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Maggiolo Fabio e nonni; Morosinotto Luigi (anniversario); Favaro Agnese; Fabian Adriano; Badan Bruno; Bedin Giorgio. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Oggi, terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo i generi alimentari per coloro che non riescono a fare la spesa nella nostra comunità. Un grazie sincero a tutti coloro che lasciano il loro dono per i poveri.
· Questa domenica, entrando in chiesa vi siete accorti che non ci sono i volontari ad accogliervi; si pensava che tutti ormai abbiamo capito come comportarci per evitare che questo virus che ci ha limitato tanto nei nostri rapporti interpersonali e non è ancora stato debellato, si possa diffondere nuovamente, e allora ricordiamo sempre di venire in chiesa con la mascherina, all’entrata sanifichiamo le mani col detergente liquido e poi ci sistemiamo nei posti con la faccina (dobbiamo avere la faccina davanti a noi). Come avete visto la scorsa domenica abbiamo ripreso la raccolta durante l’offertorio, e per la Comunione facciamo due file tenendo la distanza di sicurezza di un metro l’uno dall’altro.
· Domenica 26 luglio, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati
OFFERTE
Domenica 12.07: € 172,82; Per le anime: € 19,20; Candele votive € 46,66.
LITURGIA DOMENICALE
Prima
Lettura
Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
Dal libro della Sapienza Sap 12,13.16-19
Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti. Mostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perché, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini, e hai dato ai tuoi figli la buona speranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
Parola di Dio
Salmo
Responsoriale Dal Sal 85 (86)
R. Tu sei buono, Signore, e perdoni.
Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t'invoca.
Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche. R.
Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. R.
Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà. R.
Seconda Lettura
Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 8,26-27
Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Parola di Dio
Acclamazione
al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)
Vangelo
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme
fino alla mietitura.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 13,24-43
In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?. Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo!. E i servi gli dissero: Vuoi che andiamo a raccoglierla?. No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio». Espose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore.
sabato 11 luglio 2020
12 luglio 2020 - LA PAROLA È VIVA E VIVIFICANTE
12 luglio 2020
15^ Domenica del Tempo Ordinario
Gesù oggi ci narra la vicenda del seme, immagine della parola di Dio. Tale parola è sempre efficace, quello che può fallire è il terreno in cui cade, cioè la nostra accoglienza, che può essere incerta, disimpegnata, dubbiosa, incostante oppure generosa. A noi la scelta
LA PAROLA È VIVA E VIVIFICANTE
Il Vangelo ci racconta - se si eccettua l’ultima frase - la storia di una catastrofe.Tutto comincia nella speranza e, nonostante questo, non tarda ad essere ridotto ad un nulla: gli uccelli mangiano il seme; il terreno pietroso gli impedisce di mettere le radici; le piante spinose lo soffocano... tutto segue il suo corso disperante.Tuttavia, in mezzo a questa catastrofe, Dio annuncia il suo “ma”: in mezzo al campo di concentramento di Auschwitz, padre Kolbe - morendo nel "bunker della fame" - loda ancora Dio onnipotente.Nella parabola del seminatore si incontra il “ma” di Dio: ci sono poche speranze, ma vi è almeno una terra buona per portare cento frutti.È con gli occhi di Gesù che bisogna leggerle questo genere di storie catastrofiche.E bisogna leggerle con Gesù fino in fondo.La prima parte mostra che tutto è vano. Eppure la storia di questa sconfitta porta ad una conclusione inattesa.Dio, nella sua infinita misericordia, non lascia che il seminatore soccomba come un personaggio tragico.Forse abbiamo qui, davanti a noi, una legge che vale per tutte le azioni di Dio nel mondo. Poiché la causa di Dio nel mondo è spesso povera e poco appariscente. Quando la si prende a cuore, si può soccombere alla tentazione della disperazione. Ma le storie di Dio hanno un lieto fine.Anche se all’inizio nulla lascia presagirlo.Forse Gesù non racconta solo questa storia alle persone che sono sulle rive del lago. Forse la racconta a se stesso per consolarsi. Si chiede: cosa sarà di ciò che intraprendo? Si scontra con la cecità, il rifiuto, la pedanteria e la violenza.Non è ignaro delle sconfitte.“Ma” la sua parola porta i suoi frutti nel cuore degli uomini.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 12 XV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Agostini Sereno e Dorina; Favaro Agnese; Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 13 Ore 8.00: .
MARTEDì 14 Ore 18.00: .
MERCOLEDì 15 Ore 8.00: .
GIOVEDì 16 Ore 18.00: …; ore 20.00: Vergerio Giannina (trigesimo).
VENERDì 17 Ore 8.00: .
SABATO 18 Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio; Tonello Stella.
DOMENICA 19 XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Oggi dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati, riprendiamo in questo modo questo servizio alle persone che non possono partecipare alla messa domenicale.
· Giovedì 16 luglio, alle ore 20.00, celebreremo una Santa messa in suffragio di Giannina Vergerio che è mancata nel periodo di restrizione a causa del Coronavirus e per lei non abbiamo celebrato la messa di esequie. La nostra chiesa è grande chi desidera pregare per lei può partecipare alla liturgia funebre.
· Domenica 19 luglio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccoglieremo i generi alimentari per coloro che non riescono a fare la spesa nella nostra comunità. Ricordo che abbiamo la possibilità di compiere lo stesso gesto di carità lasciando il nostro dono nel cesto che si trova vicino all’entrata dell’Eurospesa a Cavino. Un grazie sincero a tutti coloro che lasciano il loro dono per i poveri.
OFFERTE Domenica 05.07:
€ 167,95; Per le anime: € 18,57; Candele votive € 52,79; Buste per i lavori parrocchiali (n.2) € 30,00.
La Liturgia della Parola domenicale
Prima Lettura
La pioggia fa
germogliare la terra.
Dal
libro del profeta Isaìa Is 55,10-11
Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal
Sal 64 (65)
R. Tu
visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.
Tu visiti la terra e la
disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio
di acque;
tu prepari il frumento
per gli uomini. R.
Così prepari la terra:
ne irrìghi i solchi, ne
spiani le zolle,
la bagni con le piogge e
benedici i suoi germogli. R.
Coroni l'anno con i tuoi
benefici,
i tuoi solchi stillano
abbondanza.
Stillano i pascoli del
deserto
e le colline si cingono
di esultanza. R.
I prati si coprono di
greggi,
le valli si ammantano di
messi:
gridano e cantano di
gioia! R.
Seconda Lettura
L'ardente
aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 8,18-23
Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità, non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta, nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la
vita eterna. (Cfr. Mt 13,19.23)
Vangelo
Il seminatore uscì a seminare.
Dal
Vangelo secondo Matteo Mt 13,1-23
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole.E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò.Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli
dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi
è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a
colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà
tolto anche quello che ha.
Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice: Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!.Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono! Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore.Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
Parola del Signore.
sabato 4 luglio 2020
14^ dom. T.O VENITE A ME STANCHI ED OPPRESSI
5 luglio 2020
14^ Domenica del Tempo Ordinario
Gesù prega. Si
rivolge a suo Padre. La sua preghiera è un’azione di grazie. Egli loda suo
Padre, non in quanto tale, ma per ciò che fa.
Si meraviglia di vedere la spontaneità dei
bambini e la gente senza cultura rispondere alla sua predicazione.
Come, d’altra parte,
si dispiace di vedere allontanarsi da sé coloro che avevano tutte le
possibilità di riconoscerlo (Gv 9,40-41).
Qui la gioia di Gesù
esplode. Nessuno lo mette in discussione, nessuno lo fa passare al vaglio di
una critica saccente.
Vi sono anche coloro
che lo accolgono semplicemente, che spontaneamente intuiscono che non si tratta
di capire tutto, ma di accettare d’essere amati.
È veramente necessario assomigliare a quei
bambini che Gesù ama e accarezza (Mc 10,16), e che sono felici di essere amati,
perché non sono discussi.
È veramente
necessario abbassare le armi davanti a lui, a rischio di passare di fianco al
più bell'incontro che un uomo possa fare senza accorgersene.
E per colui che lo
accoglie in tal modo Gesù serba le rivelazioni più grandi, quelle che nessuno
può conoscere (Mt 11,27) e che trattano del mistero di Dio stesso.
C’è di più. Coloro
che pregano ne fanno l’esperienza.
Dio parla loro quando essi si confidano a lui.
Essi comprendono
quando non sono sulle difensive.
Essi amano veramente quando accettano di
essere amati, poiché Dio ci ama sempre per primo (1Gv 4,10) ma noi ci
difendiamo, non vogliamo essere sensibili, e facciamo fatica a lasciarci
andare. Noi ci complichiamo la vita spirituale.
Cerchiamo il
difficile dove le cose sono semplici. Il giogo del Signore è leggero, poiché
egli lo porta per noi.
https://drive.google.com/file/d/1ywWkyXcdDN2FCofI5Pxf0AdpXQIlK_8Z/view?usp=sharing.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 05 XIV Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Stocco Angelo, Pedron Antonio e Primo.
Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 06 Ore 8.00: Mozzo Antonietta in Cavinato.
MARTEDì 07 Ore 18.00: Braghetto Odino. Caon Zita (anniversario).
MERCOLEDÌ 08 Ore 8.00:
GIOVEDì 09 Ore 18.00: .
VENERDì 10 Ore 8.00: .
SABATO 11 Ore 19.00: Libralon Ottorino e Cavinato Alida; Righetto Luigi e Fasolato Emilia; Tosato Bruno e Fam. Def..
DOMENICA 12 XV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Agostini Sereno e Dorina; Favaro Agnese; Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Venerdì 10 e sabato 11 luglio, dalle ore 19.30, i volontari del Circolo NOI, nell’impossibilità di realizzare il Palio delle contrade, seguendo tutte le norme ANTI-COVID, organizzano due serate di musica panini e… birra. Invito davvero tutti a partecipare.
· Sabato 11 Giugno i volontari dell’associazione Insieme a Cavino propongono la tradizionale Raccolta del ferro vecchio, dalle ore 8.00 in poi i volontari faranno il giro per le vie del paese con le modalità di sempre (no pneumatici e frigoriferi), raccomandano di preparare e disporre il materiale vicino al passo carraio per facilitare la raccolta.
Prima Lettura
Ecco, a te
viene il tuo re umile.
Dal libro del
profeta Zaccarìa Zc 9,9-10
Così dice il Signore:
«Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te
viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un
asino, un puledro figlio d'asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim e il
cavallo da Gerusalemme, l'arco di guerra sarà spezzato, annuncerà la pace alle
nazioni, il suo dominio sarà da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della
terra».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Benedirò il
tuo nome per sempre,
Signore.
O Dio, mio re, voglio
esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
Misericordioso e pietoso
è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Ti lodino, Signore,
tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
Fedele è il Signore in
tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto. R.
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.