sabato 25 luglio 2020

26 luglio 2020 - IL REGNO: UNA PIETRA PREZIOSA

26  luglio 2020


XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A

San Tommaso d’Aquino, il grande teologo del Medioevo, utilizza un’immagine: noi uomini siamo come una freccia già in piena corsa. Un altro ha preso la mira e ha tirato. Non spetta più a noi cercare un obiettivo: è già stabilito.
E dove va questa freccia di cui il Creatore ha stabilito l’obiettivo? Ecco la risposta: la freccia corre verso il bene, e dunque verso la felicità. Dio, e la felicità di essere presso di lui, corrispondono alla più profonda aspirazione dell’uomo.
Qui non vi è nulla di imposto, nessun compito da fare come penso, nessun passaggio a gincana, non dobbiamo stringere i denti. Come il ruscello scorre naturalmente verso il mare, così l’uomo è in cammino verso Dio.
Questo insegnamento sugli uomini si trova nella parabola di Gesù che ci presenta il Vangelo.
È riassunto in sette righe di una semplicità geniale. Il Regno dei cieli è proprio ciò che si cerca nel profondo del cuore. È come un tesoro di cui si scopre l’esistenza.
 È come una perla, la perla delle perle che il mercante ha cercato per tutta la sua vita.
Se il mercante raggiunge il suo obiettivo, non è grazie alla sua tenacia, ma perché ciò gli è concesso in dono. Tuttavia il regno dei cieli non ci è tirato in testa. Bisogna impegnarsi personalmente, essere pronti anche a sacrificare tutto. Ma non per una cosa estranea.
È ciò che abbiamo di più personale, e al tempo stesso un dono. E bisogna saper cogliere questo dono; bisogna essere pronti. Quando si raggiunge l’obiettivo, non bisogna crollare come dopo un eccesso di sforzo, ma esultare di indescrivibile gioia.
Il segreto del cristianesimo può essere espresso in un’immagine di sette righe.
Ce ne vogliono un po’ di più ai predicatori! Quanto a ciascuno di noi, ci vuole tutta una vita per capirlo.




Intenzioni Sante Messe



DOMENICA 26      XVII Domenica del Tempo Ordinario.

                Ore 9.00: Caon Zita; Maggiolo Fabio e nonni; Morosinotto Luigi (anniversario); Favaro Agnese; Fabian Adriano; Badan Bruno; Bedin Giorgio. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  27 Ore 8.00:  .

MARTEDì  28 Ore 18.00:  Def. Fam. Bragagnolo Giuseppe e Ofelia.

MERCOLEDì  29 Ore 8.00: .

GIOVEDì  30 Ore 18.00: .

VENERDì 31 Ore  8.00: .

SABATO 01.08 Ore 19.00:  Cavinato Gino (aniversario); Virgis Elio;  Carlesso Michele (settimo).

DOMENICA 02 XVIII Domenica del Tempo Ordinario. 

Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Rizzato Dina (trigesimo); Def. Fam. Cavinato Dante di Matteo e Def. Fam. De Marchi Franca; Def. Fam. Spanesi Sante e Giordana; Def. Fam. Milani . Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi.

· Oggi, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione portiamo la Comunione agli ammalati.

 

Tempo d’estate, tempo di vacanze: auguro a tutti di potersi rilassare e ri-creare non soltanto fisicamente con una bella vacanza ma anche spiritualmente ricercando momenti di silenzio e contemplazione della natura.

 


 
Prima Lettura
Hai domandato per te la sapienza.
Dal primo libro dei Re  1Re 3,5.7-12


In quei giorni a Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone disse: «Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi.
Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per la quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?».
 Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te».

Parola di Dio
 
Salmo Responsoriale   Dal Sal 118 (119)

R. Quanto amo la tua legge, Signore!
La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d'oro e d'argento. R.
 
Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia. R.
 
Perciò amo i tuoi comandi,
più dell'oro, dell'oro più fino.
Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero. R.
 
Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti:
per questo li custodisco.
La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici. R.
 
Seconda Lettura
Ci ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani       Rm 8,28-30
 
Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.Parola di Dio


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)
Alleluia.
 
Vangelo
Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Dal Vangelo secondo Matteo    Mt 13,44-52
 
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
 Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Parola del Signore.


sabato 18 luglio 2020

19 luglio - LASCIATE CRESCERE INSIEME

19 luglio 2020

LASCIATE CRESCERE INSIEME


    Seguitemi, andiamo su una collina per osservare dall’alto il campo di cui si parla nel Vangelo. Guardiamo cosa succede.Noi non vediamo più il nemico, è molto tempo che è scomparso. Ciò che vediamo sono delle comunità.   Vi sono i buoni cristiani, le persone tiepide, critiche, o complicate in seno alla Chiesa, i peccatori, gli indifferenti. Si fa fatica a distinguere chi fa parte del grano, chi della zizzania. Se continuiamo a guardare, notiamo delle piante che contengono sia del grano, sia della zizzania. Infine delle piante che cambiano. Il grano diventa zizzania e la zizzania grano. Nel campo regna la confusione.   Vedo me stesso da qualche parte, sono tra il grano?   O tra la zizzania?  Vedo anche i miei colleghi: come mai quello lì è laggiù?   È incredibile, si trova dove c’è un sacco di grano. Nel campo tutto ha il diritto di crescere, tutti hanno una possibilità.    Poi vediamo, dalla nostra collina, i lavoratori. Tra di loro vi sono dei fanatici dell’ordine, dei giardinieri modello, degli artisti del paesaggio come al tempo rococò.   Sognano giardini alla francese, in cui tutto è tagliato secondo le regole.   Non vorrei cadere nelle loro mani.Sono pastori, o sceriffi che sorvegliano da vicino il loro settore?  Ed ecco il contadino.   Noi lo indoviniamo, più che vederlo veramente.   È là ad aspettare, al fondo della sua casa. Aspetta, paziente, esultando già per la messe. Chiama con tutte le sue promesse colui - che dico? - coloro che vogliono venire a lui.   Ripone la sua speranza in molti, in tutti, in tutto questo campo singolare.

       

 Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 19      XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  20   Ore 8.00:  .

MARTEDì  21 Ore 18.00:  .; ore 20.00: Cavinato Ottorino (settimo).

MERCOLEDì  22 Ore 8.00: .

GIOVEDì  23 Ore 18.00: .

VENERDì 24 Ore  8.00: .

SABATO 25 Ore 19.00:  Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa; Cavinato Silvio.

DOMENICA 26 XVII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Maggiolo Fabio e nonni; Morosinotto Luigi (anniversario); Favaro Agnese; Fabian Adriano; Badan Bruno; Bedin Giorgio. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi.

· Oggi, terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo i generi alimentari per coloro che non riescono a fare la spesa nella nostra comunità.  Un grazie sincero a tutti coloro che lasciano il loro dono per i  poveri.

· Questa domenica, entrando in chiesa vi siete accorti che non ci sono i volontari ad accogliervi; si pensava che tutti ormai abbiamo capito come comportarci per evitare che questo virus che ci ha limitato tanto nei nostri rapporti interpersonali e non è ancora stato debellato, si possa diffondere nuovamente, e allora ricordiamo sempre di venire in chiesa con la mascherina, all’entrata sanifichiamo le mani col detergente liquido e poi ci sistemiamo nei posti con la faccina (dobbiamo avere la faccina davanti a noi). Come avete visto la scorsa domenica abbiamo ripreso la raccolta durante l’offertorio, e per la Comunione facciamo due file tenendo la distanza di sicurezza di un metro l’uno dall’altro.

· Domenica 26 luglio, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati

 

 

OFFERTE

Domenica 12.07: € 172,82; Per le anime: € 19,20; Candele votive € 46,66.


    LITURGIA DOMENICALE 

Prima Lettura

Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Dal libro della Sapienza   Sap 12,13.16-19

Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti. Mostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perché, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini, e hai dato ai tuoi figli la buona speranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Parola di Dio

 

Salmo Responsoriale    Dal Sal 85 (86)

 

R. Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t'invoca.
Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche. R.
 
Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. R.
 
Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà. R.

 

Seconda Lettura

Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani  Rm 8,26-27

Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Parola di Dio

 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

 Ti rendo lode, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)

  

Vangelo

Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura.

Dal Vangelo secondo Matteo  Mt 13,24-43

In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?. Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo!. E i servi gli dissero: Vuoi che andiamo a raccoglierla?. No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio». Espose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore.







sabato 11 luglio 2020

12 luglio 2020 - LA PAROLA È VIVA E VIVIFICANTE

12 luglio 2020

15^ Domenica del Tempo Ordinario


Gesù oggi ci narra la vicenda del seme, immagine della parola di Dio. Tale parola è sempre efficace, quello che può fallire è il terreno in cui cade, cioè la nostra accoglienza, che può essere incerta, disimpegnata, dubbiosa, incostante oppure generosa. A noi la scelta

LA PAROLA È VIVA E VIVIFICANTE


Il Vangelo ci racconta - se si eccettua l’ultima frase - la storia di una catastrofe.Tutto comincia nella speranza e, nonostante questo, non tarda ad essere ridotto ad un nulla: gli uccelli mangiano il seme; il terreno pietroso gli impedisce di mettere le radici; le piante spinose lo soffocano... tutto segue il suo corso disperante.Tuttavia, in mezzo a questa catastrofe, Dio annuncia il suo “ma”: in mezzo al campo di concentramento di Auschwitz, padre Kolbe - morendo nel "bunker della fame" - loda ancora Dio onnipotente.Nella parabola del seminatore si incontra il “ma” di Dio: ci sono poche speranze, ma vi è almeno una terra buona per portare cento frutti.È con gli occhi di Gesù che bisogna leggerle questo genere di storie catastrofiche.E bisogna leggerle con Gesù fino in fondo.La prima parte mostra che tutto è vano. Eppure la storia di questa sconfitta porta ad una conclusione inattesa.Dio, nella sua infinita misericordia, non lascia che il seminatore soccomba come un personaggio tragico.Forse abbiamo qui, davanti a noi, una legge che vale per tutte le azioni di Dio nel mondo. Poiché la causa di Dio nel mondo è spesso povera e poco appariscente. Quando la si prende a cuore, si può soccombere alla tentazione della disperazione. Ma le storie di Dio hanno un lieto fine.Anche se all’inizio nulla lascia presagirlo.Forse Gesù non racconta solo questa storia alle persone che sono sulle rive del lago. Forse la racconta a se stesso per consolarsi. Si chiede: cosa sarà di ciò che intraprendo? Si scontra con la cecità, il rifiuto, la pedanteria e la violenza.Non è ignaro delle sconfitte.“Ma” la sua parola porta i suoi frutti nel cuore degli uomini.

 


Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 12      XV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Agostini Sereno e Dorina; Favaro Agnese; Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  13           Ore 8.00:  .

MARTEDì  14        Ore 18.00:  .

MERCOLEDì  15   Ore 8.00: .

GIOVEDì  16   Ore 18.00: …;   ore 20.00: Vergerio Giannina  (trigesimo).

VENERDì 17 Ore  8.00: .

SABATO 18 Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Tonello Stella.

DOMENICA 19 XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Dalle Fratte Ivo; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi.

· Oggi dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati, riprendiamo in questo modo questo servizio alle persone che non possono partecipare alla messa domenicale.

· Giovedì 16 luglio, alle ore 20.00, celebreremo una Santa messa in suffragio di Giannina Vergerio che è mancata nel periodo di restrizione a causa del Coronavirus e per lei non abbiamo celebrato la messa di esequie. La nostra chiesa è grande chi desidera pregare per lei può partecipare alla liturgia funebre.

· Domenica 19 luglio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccoglieremo i generi alimentari per coloro che non riescono a fare la spesa nella nostra comunità. Ricordo che abbiamo la possibilità di compiere lo stesso gesto di carità lasciando il nostro dono nel cesto che si trova vicino all’entrata dell’Eurospesa a Cavino. Un grazie sincero a tutti coloro che lasciano il loro dono per i  poveri.

 

 OFFERTE              Domenica 05.07: 

€ 167,95;      Per le anime: € 18,57; Candele votive € 52,79; Buste per i lavori parrocchiali (n.2) € 30,00.

 

 


  La  Liturgia   della Parola domenicale 

Prima Lettura

La pioggia fa germogliare la terra.

Dal libro del profeta Isaìa    Is 55,10-11

 Così dice il Signore: «Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata».

Parola di Dio

 

Salmo Responsoriale   Dal Sal 64 (65)

R. Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.

Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini. R.
 
Così prepari la terra:
ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. R.
 
Coroni l'anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza. R.
 
I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia! R.

 

Seconda Lettura

L'ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani   Rm 8,18-23

Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità, non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta, nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.


Parola di Dio

 

 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

 Il seme è la parola di Dio,

il seminatore è Cristo:

chiunque trova lui, ha la vita eterna. (Cfr. Mt 13,19.23)

 

 

Vangelo

Il seminatore uscì a seminare.

Dal Vangelo secondo Matteo    Mt 13,1-23

 

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole.E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò.Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.

Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice: Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!.Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono! Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore.Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

Parola del Signore.


sabato 4 luglio 2020

14^ dom. T.O VENITE A ME STANCHI ED OPPRESSI

5 luglio 2020

14^ Domenica del Tempo Ordinario 

VENITE A ME STANCHI ED OPPRESSI

Gesù prega. Si rivolge a suo Padre. La sua preghiera è un’azione di grazie. Egli loda suo Padre, non in quanto tale, ma per ciò che fa.
 Si meraviglia di vedere la spontaneità dei bambini e la gente senza cultura rispondere alla sua predicazione.
Come, d’altra parte, si dispiace di vedere allontanarsi da sé coloro che avevano tutte le possibilità di riconoscerlo (Gv 9,40-41).
Qui la gioia di Gesù esplode. Nessuno lo mette in discussione, nessuno lo fa passare al vaglio di una critica saccente.
Vi sono anche coloro che lo accolgono semplicemente, che spontaneamente intuiscono che non si tratta di capire tutto, ma di accettare d’essere amati.
 È veramente necessario assomigliare a quei bambini che Gesù ama e accarezza (Mc 10,16), e che sono felici di essere amati, perché non sono discussi.
È veramente necessario abbassare le armi davanti a lui, a rischio di passare di fianco al più bell'incontro che un uomo possa fare senza accorgersene.
E per colui che lo accoglie in tal modo Gesù serba le rivelazioni più grandi, quelle che nessuno può conoscere (Mt 11,27) e che trattano del mistero di Dio stesso.
C’è di più. Coloro che pregano ne fanno l’esperienza.
 Dio parla loro quando essi si confidano a lui.
Essi comprendono quando non sono sulle difensive.
 Essi amano veramente quando accettano di essere amati, poiché Dio ci ama sempre per primo (1Gv 4,10) ma noi ci difendiamo, non vogliamo essere sensibili, e facciamo fatica a lasciarci andare. Noi ci complichiamo la vita spirituale.
Cerchiamo il difficile dove le cose sono semplici. Il giogo del Signore è leggero, poiché egli lo porta per noi.


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 Intenzioni Sante Messe



DOMENICA 05      XIV Domenica del Tempo Ordinario. 

                    Ore 9.00Caon Zita; Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo;  Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Stocco Angelo, Pedron Antonio e Primo. 

                          Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  06 Ore 8.00:  Mozzo Antonietta in Cavinato.

MARTEDì  07 Ore 18.00:  Braghetto Odino. Caon Zita (anniversario).

MERCOLEDÌ  08 Ore 8.00:

GIOVEDì  09 Ore 18.00: .

VENERDì 10 Ore  8.00: .

SABATO 11 Ore 19.00:  Libralon Ottorino e Cavinato Alida; Righetto Luigi e Fasolato Emilia; Tosato Bruno e Fam. Def..

DOMENICA 12 XV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Caon Zita; Agostini Sereno e Dorina; Favaro Agnese; Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi.

· Venerdì 10 e sabato 11 luglio, dalle ore 19.30, i volontari del Circolo NOI, nell’impossibilità di realizzare il Palio delle contrade, seguendo tutte le norme ANTI-COVID, organizzano due serate di musica panini e… birra. Invito davvero tutti  a partecipare.

· Sabato 11 Giugno i volontari dell’associazione Insieme a Cavino propongono la tradizionale   Raccolta del ferro vecchio, dalle ore 8.00 in poi i volontari faranno il giro per le vie del paese  con le modalità di sempre (no pneumatici e frigoriferi), raccomandano di preparare e disporre il materiale vicino al passo carraio per facilitare la raccolta.

 






Prima Lettura
Ecco, a te viene il tuo re umile.
 
Dal libro del profeta Zaccarìa      Zc 9,9-10
 
Così dice il Signore: «Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re.
 Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina.
 Farà sparire il carro da guerra da Èfraim e il cavallo da Gerusalemme, l'arco di guerra sarà spezzato, annuncerà la pace alle nazioni, il suo dominio sarà da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della terra».
 
Parola di Dio
 
 
Salmo Responsoriale    Dal Sal 144 (145)
 
R. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre
. R.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature
. R.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza
. R.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto
. R.

 
 
Seconda Lettura
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani  Rm 8,9.11-13


E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete.
Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
 
Acclamazione al Vangelo
 
Alleluia, alleluia.
 
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
 
 
Vangelo
Io sono mite e umile di cuore.
 
Dal Vangelo secondo MatteoMt 11,25-30

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore