Non si sa quale esigenza irrita di più ascoltando questo Vangelo: se l’abbandono totale dei legami familiari o il grado di amore chiesto dal Signore.
Le parole di Gesù ci provocano fino allo scandalo.
Il Signore non ci appare sotto un’altra luce
agli occhi della nostra anima? Noi sappiamo che egli è comprensivo, sensibile e
dolce.
E soprattutto, speriamo che egli alleggerirà
il fardello della nostra vita. Sorpresi, persino spaventati, indietreggiamo
interiormente, e cerchiamo - sentendoci più minacciati che conquistati da
questo Vangelo - di difenderci con la fuga.
Certo,
il nostro cammino di fede ci ha fatto scoprire il Signore come il buon Pastore,
che “ad acque tranquille ci conduce” (Sal 24,2). Come un Padre, la cui “grazia è nel cielo e la
cui fedeltà fino alle nubi” (Sal 37,6). Soltanto una cecità spirituale ci
impedirebbe di vedere il minimo segno dell’amore di Dio nella nostra vita:
nella sicurezza familiare, nella salute del corpo e dell’anima, nella
consolazione interiore di fronte ai colpi del destino e negli inattesi
avvenimenti felici di ogni giorno. È per questo che cerchiamo la presenza del
Signore e ci mettiamo al suo seguito.Ma egli
ci fa resistenza quando vogliamo mescolare i nostri interessi personali con la
nostra relazione di amicizia. Quando
separiamo i doni ricevuti da Colui che ce li dona, per costruire un piccolo
mondo egoista alle sue spalle. Noi
siamo allora vittime di una illusione, poiché la salvezza e il pieno compimento
si trovano soltanto in lui. Perciò
egli si erge contro l’egoismo tinto di religiosità, e vuole difenderci dagli
inganni e dagli errori. Le sue
esigenze, così irritanti, mirano al nostro sommo bene: egli vorrebbe rimanere
il fondamento del nostro essere e delle nostre aspirazioni. Colui la cui vita è interamente centrata in
Cristo manifesta anche la presenza di Cristo in mezzo ai suoi fratelli. E ciò che vale per il Signore vale anche per
l’inviato: accogliere il forestiero, dissetare colui che ha sete, il rispetto
dell’apostolo verso il messaggero. Costui ha una famiglia tra i fratelli e le
sorelle in Cristo (cf. Mt 12,50).
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 28 XIII Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Mogno Romana e Mazzon Gino; Badan Bruno; Filippi Carlo; Calabresi Teresa; Dalle Fratte Genesio.
Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 29 Ore 8.00: .
MARTEDì 30 Ore 18.00: .
MERCOLEDì 01.07 Ore 8.00: .
GIOVEDì 02 Ore 18.00: Def. Fam. Beghin.
VENERDì 03 Ore 8.00: .
SABATO 04 Ore 19.00: Dalle Fratte Genesio; Bertan Marino; Tonello Dante; Virgis Elio; Bragagnolo Renato; Cavinato Gino e Ida.
DOMENICA 05 XIV Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Stocco Angelo, Pedron Antonio e Primo.
Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Oggi celebriamo la Giornata mondiale per la Carità del Papa; tutti sapete che Papa Francesco quando si reca a visitare le diverse comunità cristiane sparse nel mondo porta il suo messaggio di pace di unità ma lascia anche segni concreti per sostenere delle opere di particolare importanza per l’evangelizzazione o la carità vera e propria delle comunità che visita.
La nostra offerta gli dà la possibilità di svolgere al meglio questo suo compito.
Come vi scrivevo la scorsa settimana tra i banchi trovate la busta per la vostra offerta che potete depositare, uscendo, nell'apposita cesta.
Un grazie sincero per la vostra generosità.
· Venerdì 3 luglio è il primo Venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 5 luglio accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo, Agata Cavinato di Giorgio e Betty Giagio, a questa bambina al fratellino e ai genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.
La Parola della DOMENICA
Prima Lettura
Costui è un uomo di Dio, un
santo, si fermi da noi.
Dal secondo libro dei Re 2Re 4,8-11.14-16
Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove
c'era una donna facoltosa, che l'invitò con insistenza a tavola. In seguito,
tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei. Essa disse al marito:
"Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.
Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un
letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa
ritirare".
Recatosi egli un giorno là, si ritirò
nella camera e si coricò. Eliseo chiese a Giezi suo servo: "Che cosa si
può fare per questa donna?".
Il servo disse: "Purtroppo essa non
ha figli e suo marito è vecchio".
Eliseo disse: "Chiamala!". La
chiamò; essa si fermò sulla porta.
Allora disse: "L'anno prossimo, in questa
stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio".
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale Dal Sal 88 (89)
R. Canterò per sempre l'amore del
Signore.
Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua
fedeltà nei secoli,
perché hai detto: "La mia grazia
rimane per sempre";
la tua fedeltà è fondata nei cieli. R.
Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo
volto:
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
R.
Perché tu sei il vanto della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra
potenza.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d'Israele. R.
Seconda
Lettura
Per mezzo del battesimo
siamo stati sepolti con lui: camminiamo in una vita nuova.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Romani Rm 6,3-4.8-11
Fratelli, quanti siamo stati battezzati
in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte.
Per
mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte,
perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre,
così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo
che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore
più; la morte non ha più potere su di lui.
Per quanto riguarda la sua morte, egli
morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive,
vive per Dio.
Così anche voi consideratevi morti al
peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio.
Acclamazione
al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Voi
siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa;
proclamate le opere ammirevoli di colui
che vi ha chiamato
dalle tenebre alla sua luce
meravigliosa. (Cfr. 1Pt2,9)
Vangelo
Chi non prende la croce non è
degno di me.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt
10,37-42
In quel tempo, disse Gesù ai suoi
discepoli: "Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi
ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua
croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà:
e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie
me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta,
avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la
ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere
di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io
vi dico: non perderà la sua ricompensa".
Parola del Signore.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 28 XIII Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Mogno Romana e Mazzon Gino; Badan Bruno; Filippi Carlo; Calabresi Teresa; Dalle Fratte Genesio.
Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 29 Ore 8.00: .
MARTEDì 30 Ore 18.00: .
MERCOLEDì 01.07 Ore 8.00: .
GIOVEDì 02 Ore 18.00: Def. Fam. Beghin.
VENERDì 03 Ore 8.00: .
SABATO 04 Ore 19.00: Dalle Fratte Genesio; Bertan Marino; Tonello Dante; Virgis Elio; Bragagnolo Renato; Cavinato Gino e Ida.
DOMENICA 05 XIV Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Fabian Adriano; Stocco Angelo, Pedron Antonio e Primo.
Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi.
· Oggi celebriamo la Giornata mondiale per la Carità del Papa; tutti sapete che Papa Francesco quando si reca a visitare le diverse comunità cristiane sparse nel mondo porta il suo messaggio di pace di unità ma lascia anche segni concreti per sostenere delle opere di particolare importanza per l’evangelizzazione o la carità vera e propria delle comunità che visita.
La nostra offerta gli dà la possibilità di svolgere al meglio questo suo compito.
Come vi scrivevo la scorsa settimana tra i banchi trovate la busta per la vostra offerta che potete depositare, uscendo, nell'apposita cesta.
Un grazie sincero per la vostra generosità.
· Venerdì 3 luglio è il primo Venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 5 luglio accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo, Agata Cavinato di Giorgio e Betty Giagio, a questa bambina al fratellino e ai genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.
La Parola della DOMENICA
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