ASCENSIONE del SIGNORE
SIGNORE, APRICI IL TUO CIELO
Il Signore risorto è ritornato nella Galilea pagana. È qui che egli aveva cominciato ad annunciare la conversione e il Vangelo del Regno (cf. Mt 4,15.17.23). È qui, in questo luogo di frontiera, che egli aveva dato appuntamento ai suoi discepoli, che si erano dispersi quando egli, il pastore, era stato ferito (cf. Mt 28,8-10).
È ritornato sui luoghi dell’inizio, per dare loro la pienezza: il Risorto è la luce decisiva che rischiara tutti coloro che camminano nelle tenebre e nell’ombra della morte.
Egli ha convocato i discepoli - in numero di undici - su una montagna, come all’inizio li aveva condotti sulla montagna, quando parlò loro per annunciare la via della felicità del regno dei cieli (cf. Mt 5,1).
Dio ha anche convocato il popolo ai piedi del Sinai quando ha voluto fare di lui la sua “ekklesia” (cf. Es 19).
Il Risorto è su questa montagna in Galilea, che simboleggia l’incontro tra il cielo e la terra, dichiarandosi, solennemente, come colui che ha ricevuto tutta l’autorità nei cieli e sulla terra (cf. Mt 28,18).
Da questa montagna egli invia i discepoli - e in loro, e con loro, noi tutti che li seguiamo lungo la storia - a convocare la Chiesa per riunirla dai quattro punti cardinali del mondo nel regno; nessuno è escluso dalla parola e dalla partecipazione alla vita della famiglia divina: la comunione del battesimo con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (cf. Mt 28,19-20).
Oggi noi, come gli undici discepoli sulla montagna, lo adoriamo e riaffermiamo la nostra obbedienza al suo comando missionario.
Da questa montagna egli invia i discepoli - e in loro, e con loro, noi tutti che li seguiamo lungo la storia - a convocare la Chiesa per riunirla dai quattro punti cardinali del mondo nel regno; nessuno è escluso dalla parola e dalla partecipazione alla vita della famiglia divina: la comunione del battesimo con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (cf. Mt 28,19-20).
Oggi noi, come gli undici discepoli sulla montagna, lo adoriamo e riaffermiamo la nostra obbedienza al suo comando missionario.
Egli sembra assente ma è in realtà sempre presente tra di noi (cf. Mt 28,20).
È per questo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Madre: per essere l’Emmanuele, il Dio con noi (cf. Mt 1,23), fino alla fine del mondo.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 24 Ascensione del Signore.
Ore 9.00:Caon Zita; Maggiolo Fabio e nonni; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina.
Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 25 Ore 8.00:
MARTEDì 26 Ore 15.00: Spanesi Sante, Giordana e Fam. Def..
MERCOLEDì 27 Ore 8.00:
GIOVEDì 28 Ore 15.00: Sgarbossa Antonio.
VENERDì 29 Ore 8.00:
SABATO 30 Ore 19.00: Beghin Guerriero.
DOMENICA 31 PENTECOSTE
ore 9.00:Caon Zita; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina.
Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Secondo l’ultimo Decreto del Ministro sono riprese da lunedì 18 maggio le celebrazioni con la presenza dei fedeli. La nostra chiesa ha una capienza massima di trecento persone quindi per poter garantire una distanza di sicurezza di 1,5 metri potremo accogliere al massimo cento / centosei fedeli ad ogni celebrazione eucaristica.
All’ingresso della chiesa troverete dei volontari riconoscibili (con tesserino) che vi accoglieranno e vi daranno le indicazioni necessarie. Ci si può sistemare solo nei posti segnalati. Anche gli appartenenti allo stesso nucleo familiare sono tenuti al distanziamento ad eccezione dei bambini (1-11 anni) che possono stare coi loro genitori nei posti previsti per le famiglie.
All’entrata sarete invitati a detergere le mani con gel igienizzante a disposizione su un mobiletto con apposito dispenser. Durante tutta la celebrazione si indossa la mascherina. Chi presenta sintomi respiratori, ha una temperatura superiore o uguale a 37.5 °, o è stato a contatto con persone positive a covid nei giorni precedenti è invitato a non partecipare alle celebrazioni, per questo non misureremo la temperatura all’entrata in chiesa ma ci appelliamo al buonsenso e alla responsabilità di tutti. Entrando in chiesa non troverete l’acqua nell’acquasantiera per evidenti ragioni igieniche, per lo stesso motivo non si farà durante le celebrazioni la raccolta delle offerte ma ognuno o entrando o uscendo può lasciare la propria offerta nei cesti vicino all’entrata.
Vedi sotto la piantina di distribuzione
· Siamo ormai nella fase due, in questa lotta al coronavirus, i catechisti continuano a suggerire ogni settimana materiali per la preghiera e la catechesi che i genitori possono realizzare e sperimentare coi loro ragazzi, invito i genitori a pensare modi nuovi per esprimere, trasmettere e apprendere la vita di fede.
· La chiesa rimane aperta ogni giorno, chi volesse fermarsi per una preghiera è il benvenuto, trova al centro un leggio con la Liturgia della Parola del giorno.
· L’amministrazione comunale e la Caritas diocesana mi hanno consegnato del denaro da spendere per provvedere chi manca di generi di prima necessità, invito chi fosse nel bisogno a farmelo presente, nei limiti del possibile cercherò di soddisfare eventuali necessità.
La liturgia di domenica 24 maggio
Prima Lettura
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli Atti degli Apostoli At 1,1-11
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.
Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, «quella - disse - che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?».
Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi.
Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal Sal 46 (47)
R. Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
grande re su tutta la terra. R.
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
grande re su tutta la terra. R.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R.
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R.
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R.
Seconda Lettura
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Ef 1,17-23Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
Parola di Dio
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Alleluia.
Vangelo
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono.
Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
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