6 OTTOBRE 2019
Gesù ci insegna che la forza della fede è nell'amore e nel servizio, come illustra la parabola del padrone e del servo al suo servizio.
Gesù stesso è venuto per servire e non per essere servito.
Nella comunità cristiana tutti dobbiamo riconoscerci «servi inutili», felici di poter donare e amare, anche sacrificando noi stessi.
GLI APOSTOLI AL SIGNORE GESÙ: «ACCRESCI IN NOI LA FEDE!»
LA domanda sulla Provvidenza di Dio, cioè sul suo interessamento per la sorte dell’uomo, sorge spontanea di fronte al male subìto senza averlo in alcun modo causato
. Perché il Signore non manifesta la sua potenza, perché non snuda il suo “braccio potente” di fronte alla violenza e all'oppressione?
Gli interrogativi del profeta Abacuc sono quelli tipici di ogni uomo.
Ad essi Dio non risponde direttamente con applicazioni immediate e limitate a quel che sta succedendo, ma con l’invito ad aver fiducia in lui, perché la sua fedeltà non verrà mai meno (I Lettura).
La fede in Dio (Vangelo), che i discepoli chiedono al Signore di accrescere, è il bene prezioso che a noi è stato donato nel Battesimo e che viene alimentato con l’ascolto della Parola di Dio e la celebrazione dei Sacramenti.
La fede in Dio (Vangelo), che i discepoli chiedono al Signore di accrescere, è il bene prezioso che a noi è stato donato nel Battesimo e che viene alimentato con l’ascolto della Parola di Dio e la celebrazione dei Sacramenti.
A tale dono deve però corrispondere la nostra responsabilità personale e comunitaria.
Solo così la fede si traduce in testimonianza di ciò che Dio può fare per chi gli è fedele. In questo senso, però, l’atteggiamento richiesto non è quello della pretesa, ma quello dell’umiltà, per far emergere il primato della grazia di Dio in noi.
Tiberio Cantaboni
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 06 XXVII Domenica del T. O.
Ore 9.00: Caon Zita, Favaro Agnese; Tosato Alice; Cavinato Carlo e Ballan Anna; Nicoletti Lino; Bedin Corrado, Amelia, Sergio e Bertilla.
Ore 11.00. Pro Populo.
LUNEdì 07 ore 8.00: Bertapelle Armando.
MARTEDì 08 ore 15.00: .
MERCOLEDì 09 ore 8.00: .
GIOVEDì 10 ore 15.00: Spinello Irma (anniv.) e Nicoletti Arturo; Def. Fam. Spinello, Dante, Clementina e Romina.
VENERDì 11 ore 8.00: .
SABATO 12 ore 19.00: Agostini Sereno; Bevilaqua don Gaudenzio; Suor Lucia Cavinato (anniv.); Cavinato Maria e Libralon Mario; Rizzato Remigio, Gallo Irene, Bortolotto Martino e Onorina; Mazzon Bruno.
DOMENICA 13 XXVIII Domenica del T. O.
Ore 9.00: Nalesso Dino, Adelina e Luigi; Maggiolo Fabio e nonni; Caon Zita. Ore 11.00. Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS. mo Sacramento.
Avvisi.
· Lunedì 7 ottobre, alle ore 21.00, in sala Borsi, incontro coi genitori dei bambini della prima elementare, per l’inizio della catechesi...
· Martedì 8 ottobre, festa della B. V. Maria del Rosario, alle ore 20.00, in chiesa , ci sarà la recita del Rosario, meditato, invito a partecipare numerosi...
· Martedì 8 ottobre, alle ore 20.30, in centro parrocchiale a Borgoricco, ci sarà il Coordinamento Pastorale Vicariale, a questo incontro partecipano il parroco e il vicepresidente del Consiglio pastorale (Monica Paccagnella)...
VIVERE un «mese missionario straordinario», questo è l’invito di papa Francesco per l’ottobre 2019.
· Venerdì
11 ottobre, alle ore 21.00, in Cattedrale a Padova, il Vescovo Claudio presiede
la Veglia missionaria d’invio diocesana.
La
veglia segna un momento significativo di questo Mese Missionario
Straordinario indetto da Papa Francesco per tutta la Chiesa.
Nello slogan scelto, “Battezzati e inviati per la vita del mondo”, sono riassunti i due momenti attorno ai quali si svilupperà la veglia: il battesimo, origine del nostro cammino di fede, e l’invio nel “mondo” a cui è chiamato ogni cristiano, discepolo missionario. Il Vescovo consegnerà il mandato ai missionari religiosi/e, laici, operatori e volontari che hanno accolto l’invito a partire per un servizio ‘ad gentes’, nelle diverse missioni della diocesi.
Nello slogan scelto, “Battezzati e inviati per la vita del mondo”, sono riassunti i due momenti attorno ai quali si svilupperà la veglia: il battesimo, origine del nostro cammino di fede, e l’invio nel “mondo” a cui è chiamato ogni cristiano, discepolo missionario. Il Vescovo consegnerà il mandato ai missionari religiosi/e, laici, operatori e volontari che hanno accolto l’invito a partire per un servizio ‘ad gentes’, nelle diverse missioni della diocesi.
· Domenica 13 ottobre, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari della Comunione si porterà la Comunione agli ammalati..
Le iscrizioni all’ACR parrocchiale.
si possono fare: sabato 5 ottobre (dalle 15.00 alle 16.00),
domenica 13 ottobre (dalle 10.00 alle 12.00)
e martedì 15 ottobre (dalle 21.00 alle 22.00) nella sala al piano
superiore della scuola materna (iscrizione + tesseramento ACR € 25,00).
LA CHIESA DI CRISTO HA UN CUORE MISSIONARIO
VIVERE un «mese missionario straordinario», questo è l’invito di papa Francesco per l’ottobre 2019.
La Chiesa è sotto i riflettori per tante cose, non sempre belle o edificanti. Eppure, non può ripiegarsi su se stessa: essa non è solo scandali, carrierismo e potere. Ci sono numerosissimi cristiani che dedicano la loro vita per gli altri, perché a tutti giunga l’annuncio del Vangelo.
L’invito di papa Francesco giunge a cento anni dalla «Maximum Illud», la lettera apostolica del suo predecessore Benedetto XV (1914-1922), considerata il documento chiave sulla missione della Chiesa in epoca contemporanea.
L’invito di papa Francesco giunge a cento anni dalla «Maximum Illud», la lettera apostolica del suo predecessore Benedetto XV (1914-1922), considerata il documento chiave sulla missione della Chiesa in epoca contemporanea.
Quando scriveva cent’anni fa, papa Benedetto aveva sotto gli occhi il tragico lascito di morte e di odio del Primo conflitto mondiale. Pur in quelle circostanze la Chiesa non poteva non concentrarsi sull’essenziale della sua missione: l’annuncio del Vangelo.
Oggi è cambiato il contesto, ma ci sono nuove tensioni sociali, politiche ed economiche. Viviamo una “guerra a pezzi”. I cristiani sono frastornati, in molti sperimentano il peccato, la tristezza, il vuoto interiore e l’isolamento. I poveri, gli emarginati, i profughi sono considerati un peso, ed aumenta l’intolleranza.
Oggi è cambiato il contesto, ma ci sono nuove tensioni sociali, politiche ed economiche. Viviamo una “guerra a pezzi”. I cristiani sono frastornati, in molti sperimentano il peccato, la tristezza, il vuoto interiore e l’isolamento. I poveri, gli emarginati, i profughi sono considerati un peso, ed aumenta l’intolleranza.
La stessa cultura è sempre più indifferente di fronte al Vangelo.
Accogliamo allora l’invito del Papa a fare di questo mese un tempo straordinario di riflessione, di impegno concreto e, soprattutto, di preghiera: per chi alla missione dedica la propria vita e per chi da questa missione attende di ricevere l’annuncio evangelico di speranza e di liberazione. Ma anche per ogni cristiano, affinché non dimentichi mai che la fede è un dono da donare.
Accogliamo allora l’invito del Papa a fare di questo mese un tempo straordinario di riflessione, di impegno concreto e, soprattutto, di preghiera: per chi alla missione dedica la propria vita e per chi da questa missione attende di ricevere l’annuncio evangelico di speranza e di liberazione. Ma anche per ogni cristiano, affinché non dimentichi mai che la fede è un dono da donare.
Michele Giuseppe D’Agostino, ssp
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