sabato 19 luglio 2025

Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.

 20 luglio 2015

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Marta lo ospitò.

 Maria ha scelto la parte migliore.

I testi biblici che ci riportano il messaggio di questa domenica (la prima lettura e il Vangelo) ci insegnano che il Dio della Trinità ama recarsi di tanto in tanto dagli uomini, perché la sua presenza è un onore e una benedizione. 
Al tempo dei patriarchi, si reca da Abramo e promette un figlio a Sara che non ne ha ancora. 
Gesù, da parte sua, esalta due donne nubili, Maria e Marta, onorandole della sua visita e della sua parola.
 Il racconto di questa visita ci mostra che si deve manifestare a Gesù un vero rispetto.
Il Dio della Trinità oggi continua a recarsi presso gli uomini.
 Questo noi la chiamiamo visita.
 Spesso, ci rendiamo conto della venuta di Dio solo dopo la sua visita.
In questo giorno, il nostro Signore e Salvatore ci invita a recarci da lui. Egli è il sacerdote, l’annunciatore e l’ospite di questa festa liturgica. Gioiamo di questo onore, ascoltiamo la sua parola con attenzione e festeggiamo con lui la comunione di oggi con atteggiamento di venerazione. 
Ma soprattutto prendiamo a cuore quello che lui ci dice: è colui che si impregna della sua parola e vive secondo essa che gli manifesta il più grande rispetto.


Intenzioni Sante Messe

SABATO 19         Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavarzan Angela.

DOMENICA  20     XVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30.  Badan Bruno e Diego; Zanon Egidio, Ettore ed Erminia; Fabian Adriano; Spanesi Ferdinando, Regina e figli; Pro Populo.

Lunedì  21     Ore  8.00:  .

MARTEDì  22 Ore  8.00:  Betto Gianfranco.

MERCOLEDì  23 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  24 Ore  8.00:  Tonello Silvano.  

VENERDì 25 Ore  8.00:  .

SABATO 26 Ore 19.00:  Salmaso Virginio, Reffo Armida, Busato Serafino e Griggio Antonio; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Zanta Giuseppe e Marcella; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria; Favaro Agostino e Fam. Def..

DOMENICA 27 XVII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Bertapelle Armando, Maria e Luca; Nicoletti Lino eFam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Livia; Morosinotto Luigi (anniv.); Salviato Valeria e Giorgio; Pro Populo.

Lunedì  28    Ore  8.00:  .

MARTEDì  29  Ore  8.00:  .

MERCOLEDì 30 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  31  Ore  8.00:  Breda Gemma.  

VENERDì 01.08 Ore  8.00:  .

SABATO 02 Ore 19.00Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Pedron Sergio e Fam. Def.; Agostini  Francesca , Innocente, Genoveffa e def. Fam. Zaramella Giuseppe; Virgis Elio e Pasquali Ada; Cavinato Dino.

DOMENICA 03 XVIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Fabian Adriano; Scapin Samuele e Arino; Cavinato Gino (anniv.); Salviato Valeria e Giorgio; Pro Populo.

 

Avvisi

· Oggi, terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia, ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Domenica 27 luglio, dopo la messa, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.



OSPITARE DIO NELLA NOSTRA VITA

 Le letture di questa domenica hanno un tema comune: accogliere Dio nella nostra vita. Abramo offre la sua ospitalità a tre misteriosi viaggiatori (I Lettura) nei quali la tradizione cristiana ha intravisto la SS. Trinità. In cambio dell'accoglienza ricevuta, i tre uomini annunciano ad Abramo che presto sarebbe diventato padre. San Paolo spiega che l'accoglienza di Cristo si realizza attraverso le nostre sofferenze che, lungi dall'essere inutili, se sopportate nel nome di Gesù, ci permettono di associarci ai suoi patimenti e vivere con lui il mistero della croce (II Lettura).
Anche le due donne protagoniste del Vangelo, Marta e Maria, accolgono il Signore Gesù: Marta, prendendosi cura di lui; Maria, mettendosi in ascolto della sua parola. La spiritualità cristiana ha sempre dato più valore alla scelta fatta da Maria, ovvero la contemplazione e la preghiera. In verità i credenti devono essere contempl-attivi (don Tonino Bello), ovvero contemplativi come Maria e attivi come Marta, in quanto la preghiera senza il servizio è fatta di sole parole vuote, mentre il servizio senza preghiera è un movimento sterile e infruttuoso.
don Antonio Sozzo

 

La liturgia di questa domenica si sofferma sul tema dell'ospitalità. Sull'esempio di Abramo, di Maria e della sorella Marta, siamo invitati ad accogliere Dio nella nostra vita. Solo lui è il vero nostro ospite.

PRIMA LETTURA (Gn 18,1-10)
Signore, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo».
 Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?».
 Rispose: «È là nella tenda». Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 14)

Rit: Chi teme il Signore, abiterà nella sua tenda.
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

SECONDA LETTURA (Col 1,24-28)
Il mistero nascosto da secoli, ora è manifestato ai santi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Fratelli, sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi.
A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria. È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 8,15)

Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza.
Alleluia.

VANGELO (Lc 10,38-42)
Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore


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    CALENDARIO     21-27 luglio 2025

21 L Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria. Il segno di Giona è simbolo del Mistero pasquale di Cristo, che solo la fede riconosce. 
S. Lorenzo da Brindisi (mf); S. Prassede; S. Alberico Crescitelli.
 Es 14,5-18; Cant. Es 15,1-6; Mt 12,38-42.

22 M S. Maria Maddalena (f, bianco). Ha sete di te, Signore, l'anima mia. Maddalena è detta "apostola degli apostoli" perché è lei che annuncia agli apostoli quello che essi proclameranno a tutto il mondo. 
S. Gualtiero; B. Agostino da Biella. 
Ct 3,1-4a opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18.

23 M S. BRIGIDA patrona d'Europa (f, bianco). Benedirò il Signore in ogni tempo. La potatura dei tralci, la loro pulizia, è data dalla Parola che toglie ciò che ci allontana da Dio. 
S. Giovanni Cassiano. 
Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8.

24 G A te la lode e la gloria nei secoli. Gesù riserva una beatitudine per i suoi discepoli, apre uno squarcio sulla sua identità: essi vedono l'atteso dei profeti. 
S. Charbel Makhluf (mf); S. Cristina di Bolsena; S. Eufrasia. 
Es 19,1-2.9-11.16-20b; Cant. Dn 3,52-56; Mt 13,10-17.

25 V San Giacomo ap. (f, rosso). Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. Il Signore afferma che solo chi condivide il suo calice, cioè la sua passione, potrà partecipare alla sua gloria. 
S. Cristoforo; B. Antonio Lucci. 
2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28.

26 S Ss. Gioacchino e Anna (m, bianco). Offri a Dio come sacrificio la lode. Dio è così certo della qualità e resistenza di quanto ha seminato, che può tollerare anche la zizzania.
 S. Tito Brandsma. 
Es 24,3-8; Sal 49; Mt 13,24-30.

27 D XVII Domenica del T.O. / C. XVII sett. del T.O. - I sett. del Salterio. 
S. Pantaleone; S. Celestino I.
 Gen 18,20-32; Sal 137; Col 2,12-14; Lc 11,1-13.

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