15 giugno 2025
La piena rivelazione di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il giorno di Pentecoste Gesù comunica se stesso ai discepoli per mezzo dell’effusione dello Spirito Santo. La piena rivelazione di Dio come Padre, Figlio e Spirito Santo si ha nel mistero della Pasqua, quando Gesù dona la vita per amore dei suoi discepoli.
SABATO 14 Ore 19.00: Favaro Agostino e Fam. Def..
DOMENICA 15 Santissima Trinità. Ore 9.30. Scapin Samuele e Arino; Badan Bruno e Diego; Fabian Adriano; Filippi Claudio e Simone; Dalle Fratte Ivo. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 16 Ore 8.00: Spanesi Ugo.
MARTEDì 17 Ore 15.00: Tonello Silvano.
MERCOLEDì 18 Ore 8.00: .
GIOVEDì 19 Ore 15.00: Pezzin Marilena.
VENERDì 20 Ore 8.00: .
SABATO 21 Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Pedron Sergio e Fam. Def.; Cavinato Gino, Ida e Agostini Tarcisio; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria.
DOMENICA 22 Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. Ore 9.30. Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Cavinato Leonunzio (anniv.); Salviato Valeria e Giorgio; Badan Marcello e Betto Amelia; Filippi Carlo e Calabresi Teresa; Filippi Ennio e Bedin Olinda. Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia; ringrazio coloro che portano il loro dono per i poveri…
· Mercoledì 18 giugno celebriamo la memoria liturgica di San Gregorio Barbarigo, santo a cui siamo legati per tanti motivi: le sue spoglie mortali sono state ospitate per alcuni anni nella nostra chiesa, abbiamo un altare a lui dedicato, e poi la Scuola Materna e una via del paese è dedicata a questo santo vescovo della nostra diocesi; lo ricorderemo nella messa.
· Domenica 22 giugno celebriamo la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, la festa del ‘Corpus Domini’, un tempo ogni parrocchia solennizzava questa festa con la processione col Santissimo per le vie del paese; queste manifestazioni oggi non esprimono più la nostra fede e la nostra devozione a Gesù che ha scelto di stare in mezzo a noi nel Pane consacrato che è il suo corpo che ci sostiene nel cammino di ogni giorno. È vero siamo entrati nel tempo estivo e il desiderio di uscire, di andare fuori, di prendersi una giornata di svago è tanto ma consideriamo che la domenica è davvero il giorno del Signore, il giorno in cui egli ci aspetta per farci i suoi doni, il dono della sua Parola e il dono del suo Corpo spezzato per poter rimanere sempre in mezzo a noi come cibo.
· Domenica 22 giugno celebriamo la Giornata di Sostegno per le attività della Diocesi, al termine delle messe, troverete alla porta della chiesa, i cesti per la vostra offerta.
UNA SPERANZA CHE NON DELUDE
«La speranza non delude perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo» (II Lettura). Questo versetto paolino è stato scelto dal Papa per intitolare la bolla di indizione del Giubileo. L'Anno santo è un evento di perdono e di riconciliazione: camminando verso Roma e verso le altre chiese giubilari viviamo un cammino di riconciliazione con Dio e tra di noi. Possiamo farlo sapendo di non rimanere delusi, perché è lo Spirito, che colma i nostri cuori dell'amore di Dio, a guidarci nella verità, come promette Gesù in Giovanni (Vangelo). Per l'evangelista, "verità" è Gesù stesso, che ci rivela il volto del Padre e media il dono dello Spirito. Verità è il volto trinitario di Dio, che ci accoglie come figli riconciliati nel suo abbraccio. C'è un duplice movimento che oggi la parola di Dio ci ricorda: lo Spirito riversa l'amore di Dio in noi e al tempo stesso ci conduce nella verità, cioè a dimorare nell'amore trinitario. La Sapienza di Dio (I Lettura), che ha posto le sue delizie tra di noi, ci conduce nella gioia di una speranza che ha la Trinità, e l'incontro con il suo mistero d'amore, quale traguardo vero del suo pellegrinaggio.
d. Luca Fallica, Abate di Montecassino
PRIMA LETTURA (Pr 8,22-31)
Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata.
Dal libro dei Proverbi
Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 8)
Rit: O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?
Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.
SECONDA LETTURA (Rm 5,1-5)
Andiamo a Dio per mezzo di Cristo, nella carità diffusa in noi dallo
Spirito.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del
Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede,
l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella
speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione
produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri
cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, allelua
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.
VANGELO (Gv 16,12-15)
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve
lo annuncerà.
+ Dal Vangelo
secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne
il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché
non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le
cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da
quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore
17 M Loda il Signore, anima mia. L'amore per il nemico nasce dall'appartenere a Cristo che ha dato la sua vita per i buoni e per i cattivi.
18 M Beato l'uomo che teme il Signore. Il Signore ci mette in guardia dall'esibizionismo religioso, dal cercare la propria gloria ed essere ammirati.
19 G Le opere delle tue mani sono verità e diritto. La preghiera del Signore inizia con "Padre" e termina con "Male": solo fondati sulla fede nel Padre possiamo combattere e vincere le insidie del Maligno.
20 V Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce. Gesù invita a cercare tesori nel cielo, non sulla terra. La luce interiore guida la vita: se è pura, tutto sarà luminoso.
21 S S. Luigi Gonzaga (m, bianco). Gustate e vedete com'è buono il Signore. Nessuno può avere due padroni! Gesù presenta la ricchezza come un idolo, una minaccia che allontana da Dio.
22 D SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO / C (s, bianco).
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