9 febbraio 2025
Sulla tua parola getterò le reti
Simone era un pescatore: ciascuno ha il suo lavoro e a ciascuno può capitare di faticare nel buio di tante notti e di non prendere nulla.
Ma interviene quella Presenza che chiede di lavorare sulla sua parola, cioè di vivere la propria esistenza all’interno di quell’avvenimento potente che è Cristo Signore e allora il nostro lavoro e la nostra esistenza trovano una fecondità mai prima conosciuta.
Non saremo chiamati a fare altre cose, ma a farle per un altro scopo. Così Pietro continuerà ad essere pescatore, ma da allora in poi sarà pescatore di uomini
Intenzioni Sante Messe
SABATO 08 Ore 18.30: Agostini Francesca, Innocente e Genoveffa; Cavarzan Angela; Favaro Agostino (settimo); Facco Lucia (anniversario).
DOMENICA 09 V Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Bertapelle Armando, Maria e Luca; Tonello Dante; Agostini Sereno e Dorina; Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 10 Ore 8.00: .
MARTEDì 11 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 12 Ore 8.00: Rina, Antonietta, Rita e Marina..
GIOVEDì 13 Ore 15.00: ; Ore 20.00: Pasquetto Norma (settimo).
VENERDì 14 Ore 8.00: Tonello Silvano.
SABATO 15 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria; Cavinato Gino e Ida.
DOMENICA 16 VI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Bertapelle Pietro, Agnese, Mario, Agnese, Gemma e Delfina; Scapin Samuele e Arino; Spanesi Ugo; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Scapin Antonio e Fam. Def.; Badan Bruno e Diego; Favaro Luigi e Fam. Def.; Gallo Pericle, Tonello Giorgio e Scapin Angela (anniversario). Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Martedì 11 febbraio celebriamo la Giornata Mondiale del Malato, alle ore 15.00 una santa messa per i malati (quelli che possono muoversi!) con la possibilità dell’Unzione dei Malati, dopo la santa Messa le volontarie del NOI donne, offrono ai malati il te in sala Borsi…
· Mercoledì 12 febbraio, alle ore 21.00, in Centro Parrocchiale a Fratte ci sarà un incontro formazione Missionaria con la testimonianza di Stefania Beccaro, di Mwanga onlus.
· Giovedì 13 febbraio, alle ore 21.00, in sala Borsi, sono invitati tutti i referenti delle associazioni della nostra parrocchia per ascoltarsi, coordinarsi e mettere le basi di un calendario parrocchiale.
· Sabato 15 febbraio, alle ore 16.00, in chiesa ci sarà la seconda celebrazione penitenziale con la consegna del Precetto dell’Amore, per i ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa (ragazzi di 4^ elementare).
· Domenica 16 febbraio, è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati, raccoglieremo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia.
· Domenica 16 febbraio, alle ore 14.30, in sala Borsi, le volontarie del Noi donne propongono la Tombola per i nonni della terza età.
· Domenica 16 febbraio, il Gruppo ‘Cavemose fora’ organizza il pomeriggio in Patronato, dalle ore 16.00, in Centro Parrocchiale animazione per i piccoli e gli adulti...
· Il gruppo NOI Donne, ringrazia per la generosità della comunità di Cavino, la scorsa domenica hanno raccolto € 397,00, che saranno devoluti al Centro aiuto alla Vita di Cmpd...
«Eccomi, manda me!»
don Primo Gironi, ssp, biblista
PRIMA LETTURA (Is 6,1-2.3-8)
Dal libro del profeta Isaìa
Nell’anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!
La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
SECONDA LETTURA (1Cor 15,1-11)
Così predichiamo e così avete creduto.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Parola di Dio.
Forma breve (1Cor 15, 3-8.11):
Dalla lettera prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,19)
Alleluia, alleluia.
Venite dietro a me, dice il Signore,
vi farò pescatori di uomini.
VANGELO (Lc 5,1-11)
Lasciarono tutto e lo seguirono.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore
Calendario liturgico: (10-16 febbraio 2025)
10 L S. Scolastica (m, bianco). Gioisca il Signore per tutte le sue creature. Bastava sfiorare Cristo per essere guariti. Quanto più efficace è essere immersi in lui con il Battesimo. S. Silvano; B. Luigi Stepinac.
Gen 1,1-19; Sal 103; Mc 6,53-56.
11 M O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! I farisei sono ipocriti, cioè attori, che badano solo all’apparenza e non alla gloria di Dio. B.V. Maria di Lourdes (mf); S. Sotere; S. Pasquale I.
Gen 1,20–2,4a; Sal 8; Mc 7,1-13. Oggi è la Giornata del malato.
12 M Benedici il Signore, anima mia! Non sono le cose a essere buone o cattive. Sono le intenzioni che vengono dal cuore a renderle tali. Ss. Martiri di Abitene; S. Benedetto di Aniane; B. Ombelina.
Gen 2,4b-9.15-17; Sal 103; Mc 7,14-23.
13 G Beato chi teme il Signore. La donna straniera arriva a professare una fede che i discepoli di Cristo ancora non conoscono. S. Martiniano; S. Benigno; B. Giordano di Sassonia.
Gen 2,18-25; Sal 127; Mc 7,24-30.
14 V
SS. CIRILLO E METODIO patr. d’Europa (f, bianco). Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. I cristiani devono andare nel mondo per annunciare l’avvento del regno di Dio, forti solo della mitezza di Cristo, agnello di Dio. S. Antonino. At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9.
15 S Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Il pane che sazia è segno profetico dell’Eucaristia, vero nutrimento di coloro che seguono Cristo. Ss. Faustino e Giovita; S. Claudio La Colombière.
Gen 3,9-24; Sal 89; Mc 8,1-10.
16 D VI Domenica del T.O. / C.
VI sett. del T.O. - II sett. del Salterio. S. Giuliana; B. Nicola Paglia.
Ger 17,5-8; Sal 1; 1Cor 15,12.16-20; Lc 6,17.20-26.
Nessun commento:
Posta un commento