sabato 5 ottobre 2024

Gli presentavano dei bambini perché li toccasse ...

 6 ottobre 2024

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Gli presentavano dei bambini perché li toccasse... 

Nel contesto della manifestazione del Figlio dell’uomo e dopo il secondo annuncio della passione, Marco espone - come complemento catechetico - l’insegnamento sulla indissolubilità del matrimonio, e i comportamenti richiesti per fare parte del regno di Dio.
Gesù cambia scena (Mc 10,1): va in Giudea. Espone con autorità messianica - non a un gruppo ma al popolo - l’indissolubilità del matrimonio come un principio universale. San Marco non entra nelle discussioni dei rabbini sulla legislazione del divorzio. Coglie con fedeltà le parole di Gesù, senza tener conto della clausola eccezionale trasmessa da (Mt 19,9). 
Marco, rivolgendosi a comunità di gentili, e andando al di là del mondo giudaico, ricorre alla Genesi (Gen 1,27 e 2,24): nell’unione indissolubile del matrimonio brillano, folgoranti, l’immagine e la somiglianza poste da Dio nell’uomo e nella donna. 
Gesù spiega e chiarisce la volontà del Creatore.
L’atteggiamento di Gesù con i bambini fa trasparire la fiducia con la quale bisogna ricevere Dio come Padre (Abbà), la protezione e la sicurezza della paternità divina. 
Alcune tradizioni patristiche hanno scoperto nell’atteggiamento di Gesù con i bambini un’allusione implicita al battesimo dei bambini.

Intenzioni Sante Messe

SABATO  05         Ore 19.00:  Virgis Elio e Pasquali Ada; Agostini Francesca, Innocente e Genoveffa; Tonello Dante e Fam. Def..

DOMENICA  06      XXVII Domenica del T.O. Ore 9.30: Fabian Adriano; Mazzon Sante, Irene, Tiziano e Rosalia; Cavinato Carlo e Ballan Anna; Tosato Alice. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  07     Ore  8.00:  Bertapelle Armando (anniversario).

MARTEDì        08 Ore  15.00:  .

MERCOLEDì  09 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  10     Ore  15.00: .

VENERDì  11   Ore  8.00:  .

SABATO 12   Ore 19.00:  Agostini Sereno e Dorina; Bedin Marino; Bedin Milena, Luciano e Scapin Nives; Cavinato Suor Luisa (anniv.); Salviato Valeria.

DOMENICA  13 XXVIII Domenica del T.O. Ore 9.30.  Scapin Arino e Samuele; Def. Fam. Bevilaqua e Don Gaudenzio; Sato Armando e Bruna; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Mazzon Sante, Irene, Tiziano e Rosalia. Ore 11.00:  Pro Populo.

 

Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata per il Seminario Diocesano, abbiamo pregato  ancora una volta così come abbiamo fatto in tutte le domeniche di settembre per le vocazioni sacerdotali e religiose; raccogliamo anche il nostro contributo per il Seminario Diocesano; trovate per questo tra i banchi le buste per la vostra offerta che potrete depositare negli appositi cesti prima di uscire alla porta della chiesa.

· Giovedì 10 ottobre, alle ore 21.00, in sala Borsi ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

· Sabato 12 ottobre, alle ore 9.30, in sala Borsi, ci sarà l’incontro di catechesi per i ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa (ragazzi di 4^ elementare).

· Domenica 13 ottobre, dopo la messa delle 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Prego tutti i genitori di prendere nota della proposta che viene dalle mamme di alcuni bambini per il Coretto parrocchiale… sarebbe davvero bellissimo poter animare la messa col coro dei bambini/ragazzi! Invito inoltre a considerare con attenzione le proposte di animazione dei pomeriggi della domenica proposte dal gruppo famiglie ‘Cavemose fora’…

· Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, Papa Francesco, oggi si recherà nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterà il santo Rosario e rivolgerà alla Vergine un’accorata supplica; chiede anche a noi, di unirci a lui in quest’occasione. Lunedì 7 ottobre, chiede a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo, propongo per noi tutti una preghiera col Rosario lunedì sera alle ore 19.00, in chiesa.

 

«L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto»


Alcuni farisei si accostano a Gesù con l’intenzione di coglierlo in fallo e gli chiedono di esprimersi sulla liceità di una norma matrimoniale. Hanno in mente l’atto di ripudio della moglie, stabilito da Mosè e riportato dal libro del Deuteronomio (Vangelo). In realtà, non era chiara l’interpretazione di questo atto. Vi erano fondamentalmente due scuole: una del rabbino Hillel, più permissiva (la donna può essere ripudiata anche per futili motivi); l’altra, del rabbino Shammai, più rigorista (per giustificare un atto di ripudio devono esserci gravi motivi, come l’adulterio). Gesù non si fa intrappolare in una disputa retorica, ma fa risalire il matrimonio all’atto creativo di Dio. La norma del Deuteronomio sul ripudio è, in questa ottica, superata da una norma più originaria, perché affonda le sue radici nell’eterno disegno di Dio: «I due saranno un’unica carne» (I Lettura). Gesù non fa sconti e non scende a facili compromessi, ma prescrive una verità che affonda le sue radici nell’opera della creazione dell’uomo e della donna, fatti a immagine e somiglianza di Dio. Per questo, è lecito affermare che l’immagine di questo Dio trinitario, comunione-indissolubile, si possa realizzare nel matrimonio comunione-indissolubile.

don Michele G. D’Agostino, ssp


PRIMA LETTURA (Gen 2,18-24)
I due saranno un’unica carne.

Dal libro della Gènesi

Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall’uomo è stata tolta».
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 127)

Rit: Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.

Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!

SECONDA LETTURA (Eb 2,9-11)
Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.
Parola di Dio


Canto al Vangelo (1Gv 4,12)

Alleluia, alleluia.
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi
e l’amore di lui è perfetto in noi.


VANGELO (Mc 10,2-16)
L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.






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Settembre 2024 | Mese del Seminario









Ottobre missionario: Un banchetto per tutte le genti





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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 



Calendario liturgico: (7-13 ottobre 2024)

7 L B.V. Maria del Rosario (m, bianco). Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Il buon samaritano è colui che si fa prossimo di chi è bisognoso di aiuto. Non onora veramente Dio chi non ha compassione dell’uomo. S. Giustina; S. Augusto. Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37.

8 M Guidami, Signore, per una via di eternità. Come Marta, spesso ci agitiamo per molte cose. Gesù ci esorta a dare priorità all’ascolto della sua parola. S. Pelagia; S. Reparata; S. Felice di Como. Gal 1,13-24; Sal 138; Lc 10,38-42.

9 M Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. La preghiera che Gesù insegna ai discepoli esprime la sua relazione con il Padre.             In Gesù anche noi siamo figli e Dio è nostro Padre. Ss. Dionigi e c. (mf); S. Giovanni Leonardi (mf). Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4.

10 G Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo. Pregando, bisogna chiedere con fede nella certezza di essere ascoltati da Dio, non per i nostri meriti ma per la sua misericordia. S. Cerbonio; S. Tanca; S. Daniele Comboni. Gal 3,1-5; Cant. Lc 1,68-75; Lc 11,5-13.

11 V Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Scacciando i demòni Gesù è segno dell’intervento divino nella storia e dell’approssimarsi del regno di Dio. S. Giovanni XXIII (mf); S. Santino; S. Alessandro Sauli. Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26.

12 S Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. La vera beatitudine consiste nell’ascoltare la Parola e lasciare che sia essa a condurre la nostra vita. S. Rodobaldo; S. Serafino da Montegranaro; B. Romano Sitko. Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28.

13 D XXVIII Domenica del T.O. / B. XXVIII sett. del T.O. - IV sett. del Salterio. S. Romolo; S. Venanzio; S. Chelidona. Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30.
Lucia Giallorenzo