venerdì 10 ottobre 2025

“La tua fede ti ha salvato”.

   12 ottobre 2025


XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

“La tua fede ti ha salvato”.

  “La tua fede ti ha salvato”.
 Il lebbroso samaritano, il solo straniero nel gruppo che è andato incontro a Gesù per supplicarlo. Il solo, anche, a ritornare sui suoi passi per rendergli grazie. 
Il suo gesto religioso, prostrarsi ai piedi di Gesù, significava anche che egli sapeva di non avere nulla che non avesse ricevuto (cf. 1Cor 4,7). La fede, dono di Cristo, porta alla salvezza.
“E gli altri nove, dove sono?”. Gli altri nove avevano obbedito all’ordine di Gesù e si erano presentati ai sacerdoti, dando così prova di una fede appena nata.
 Ma non hanno agito di conseguenza, una volta purificati, tornando verso Gesù, la sola via per arrivare al Padre (cf. Gv 14,6), mediatore indispensabile per la glorificazione di Dio.
La misericordia di Gesù verso colui che non possiede altro che la sua povertà e il suo peccato, ma che si volge verso il Signore per trovare il perdono e la riconciliazione, non è solo fonte di salvezza personale, ma anche di reintegrazione nella comunità di culto del popolo di Dio.
Nella Chiesa, la fede di coloro che sono stati riscattati diventa azione di grazie al Padre per mezzo di nostro Signore Gesù Cristo (cf. Col 3,16-17).

 

Carissimi cristiani di Cavino,
                                   pace e bene!
Vi giunga il mio saluto umile e delicato, che parte dal cuore e al cuore vuole arrivare.
      Il tempo dell’attesa è finito. E’ giunto il momento, ed è questo, di incontrarci, di conoscerci ed iniziare un cammino insieme per un progetto comune e per il bene di tutti.
   Si possono fare tanti proclami, ma uno solo è fondamentale: “ TENDERE LA MANO” per sollevarci sempre più. E’ necessario, per non dire doveroso, volerci bene come Gesù ci ha insegnato: “AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI, COME IO VI HO AMATI“.
     Diamoci del tempo e il tempo ci farà scuola, una scuola di vita Il senso di appartenenza ci aiuterà sempre più ad andare all’essenziale, a scoprire la bellezza dell’originalità di ognuno di noi, dal più piccolo al più grande, dal più giovane al più anziano.
      In questi giorni ho fatto visita ai nostri cari defunti presso il cimitero di Cavino. Un attimo di silenzio, una preghiera, tanti volti con la loro storia che ora è anche la mia. Coraggio, dunque! Insieme si può.
                        Con affetto sincero, vostro
                                                          Don Daniele

Intenzioni Sante Messe
 
SABATO  11         Ore 19.00: 
 Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta;  Suor Luisa Cavinato (anniversario);  Cavinato Alida e Libralon Ottorino;  Fasolato Ernesta e Righetto Gino;   Bedin Marino e  def.;  Nicoletti Arturo e Spinello Irma (anniversario);   Spinello Livio, Clementina, e Brugnaro Dante  

DOMENICA 12   XXVIII     Domenica  del  Tempo Ordinario. 
Ore 9.30:   Agostini Sereno e Dorina ;    Bruseghin Gianni  e  fam.;    Bedin Corrado, Amelia e figli       -    Pro Populo.

Lunedì       13   Ore  10.30    Messa di esequie  Marcellina Romanello

   MARTEDì   14    Ore     10.30    Messa di  esequie    Fiorella Bazzato

MERCOLEDì  15 Ore  8.00:  .

GIOVEDì    16   Ore  8.00:  . 

VENERDì   17 Ore  8.00: 

SABATO  18 Ore 19.00:    Def  fam. Bedin Fulvio

DOMENICA 19 XXVII Domenica  del  Tempo Ordinario.  
Ore 9.30:   - Badan Bruno e Diego ;        - Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero        -  Fabian Adriano   -  Pro Populo.
 
Incontri
Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale
.
 
Avvisi
· Incontri   della settimana :  
 . Lunedi 13  ottobre.      ore 20.45       Incontro con i catechisti parrocchiali  
 Martedì  14  ottobre    ore 20.30     Assemblea  dei genitori  Scuola dell’Infanzia
   .  Mercoledì  15 ottobre  ore 21.00      Incontro con il  CPGE
 .  Giovedì  16 ottobre     ore 20.45       Consiglio Pastorale Parrocchiale
 Venerdì  17 ottobre    ore 20.00    Incontro  con Ministri Straordinari  dell’Eucaristia

· Domenica 12:    a Villa del Bosco  alle 15,30  don Gianluigi  verrà accolto come nuovo pastore .  Liberamente possiamo  accompagnarlo  con la nostra presenza.
· Domenica 19    si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, quest'anno intitolata "Missionari di speranza tra le genti". Questa giornata, è un appuntamento annuale nel mese di ottobre per sensibilizzare sull'importanza dell'attività missionaria e per la raccolta fondi a sostegno delle missioni in tutto il mondo
· Domenica 19 è la terza domenica del mesesecondo l’impegno di carità che ci siamo dati  raccogliamo gli alimenti per i poveri.

«ÀLZATI E VA’: LA TUA FEDE TI HA SALVATO!


Basta il miracolo per essere “salvati”? No. È indispensabile la fede. Il Vangelo ci dice che, su dieci lebbrosi «purificati», uno soltanto, «vedendosi guarito», sente il bisogno di lodare «Dio a gran voce» e di prostrarsi ai piedi di Gesù «per ringraziarlo». Gesù si rammarica molto, perché a lui solo può offrire la consolante certezza: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!». Per la fede in «Cristo, risorto dai morti», l’apostolo Paolo (II Lettura) soffre «fino a portare le catene come un malfattore» e sopporta ogni cosa, perché i cristiani «raggiungano la salvezza». La fede ci dà la certezza che, se rimaniamo uniti a Cristo, la nostra vita non fallirà. Anche Naamàn, uomo pagano (I Lettura), guarito dalla lebbra dopo essersi bagnato nel fiume Giordano per la parola del profeta Elisèo, riconosce che ormai non potrà onorare nessun altro dio, se non il Signore. La nostra fede si basa sul miracolo più grande compiuto da Gesù: la sua risurrezione! Non cercarne altri. Se proprio desideri “vedere un miracolo”, contempla le meraviglie del tuo corpo. Nonostante problemi e difficoltà, non è forse un miracolo quotidiano? E già questo potrebbe bastare per lodare e ringraziare Dio!

padre Giovanni Crisci, frate cappuccino

Dio non ha bisogno di nulla, ma gradisce la riconoscenza degli uomini per i suoi doni. 
Gesù oggi ci avverte: può succedere che un lontano, uno straniero sia più sensibile e attento nel cogliere i doni di Dio e nel ringraziare. 
Non diamo mai per scontato ciò che riceviamo da Dio

PRIMA LETTURA (2Re 5,14-17)

Tornato Naamàn dall’uomo di Dio, confessò il Signore.

Dal secondo libro dei Re

In quei giorni, Naamàn [, il comandante dell’esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)

Rit: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!


SECONDA LETTURA (2Tm 2,8-13)
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio,
ricòrdati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio vangelo,
per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Ts 5,18)

Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.


VANGELO (Lc 17,11-19)
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore

 




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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali
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📌 Il Venerdì sera, ore 21
 🟢 14 Novembre   Qualificazioni 
 🟢 28 Novembre   Fase a Gironi e Finali
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 ❗Per info e iscrizioni 👇🏻    📞 Roberto 3492963986
















venerdì 3 ottobre 2025

Due proprietà della fede: l’intensità e la gratuità

 5  ottobre 2025

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Due proprietà della fede: l’intensità e la gratuità.

 
È un male molto diffuso tra i credenti quello di considerare la fede come un atteggiamento puramente intellettuale, come la semplice accettazione di alcune verità. 
Cioè una fede che si traduce in una presa di posizione teorica, senza una vera incidenza sulla vita. 
Questo squilibrio ha come conseguenza lo scandalo della croce: l’esitazione davanti alle difficoltà che incontriamo ogni giorno e che sono sovente insormontabili se noi non siamo abbastanza radicati in Dio. Allora ci rivoltiamo con la stessa reazione insolente e insultante che scopriamo nelle parole del libro di Abacuc.
Le due brevi parabole del testo evangelico ricordano due proprietà della fede: l’intensità e la gratuità. 
Per mettere in rilievo il valore di una fede minima, ma solida, Cristo insiste sugli effetti che può produrre: cambiare di posto anche all’albero più profondamente radicato. 
Per insistere sulla fede come dono di Dio, porta l’esempio del servitore che pone il servizio del suo amore prima di provvedere ai suoi propri bisogni.
 È l’esigenza del servizio del Vangelo che ci ricorda san Paolo (1Tm 1,1), ma questo stesso apostolo ci avverte che “i lavori penosi” trovano sempre l’appoggio della grazia di Dio.



   Intenzioni Sante Messe

SABATO  04         Ore 19.00:  Di Santo Angela; Agostini Francesca, Innocente, Genoveffa e def. Fam. Zaramella

DOMENICA 05     XXVII Domenica  del  Tempo Ordinario.  Ore 9.30: Fabian Adriano;  Scapin  Samuele  e Arino;   Zaramella  Fabio;   Spanesi  Elio  e  genitori   -  Cavinato Carlo e  Ballan Anna   -   Pro Populo.

Lunedì       06 Ore  8.00: .

MARTEDì   07 Ore  8.00:  .  Bertapelle Armando (anniversario);  Pezzin Marilena

MERCOLEDì  08 Ore  8.00:  .

GIOVEDì    09 Ore  8.00:  .  Tonello Silvano 

VENERDì   10 Ore  8.00:  .

SABATO  11 Ore 19.00:  Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta;  Suor Luisa Cavinato (anniversario);  Cavinato Alida e Libralon Ottorino;  Fasolato Ernesta e Righetto Gino;   Bedin Marino e  def.;  Nicoletti Arturo e Spinello Irma (anniversario);   Spinello Livio ,Clementina, e Brugnaro Dante  

DOMENICA 12   XXVIII  Domenica  del  Tempo Ordinario.  Ore 9.30:   Agostini Sereno e Dorina ;    Bruseghin Gianni  e  fam.;    Bedin Corrado, Amelia e figli       -    Pro Populo.

 

Incontri

Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale. 

Avvisi

·   In questo periodo di “vacanza pastorale,” in attesa del nuovo sacerdote, don Daniele Hudorovich con la funzione di amministratore parrocchiale,  don Francesco Rossin  garantisce la sua presenza e la celebrazione  delle sante messe.

·   Domenica 12:  nella S. Messa delle 9,30  accoglieremo come dono del Signore il nostro nuovo sacerdote, don Daniele.   Non è un ingresso come  si fa ad un parroco  ovvero con il rito specifico previsto dal Messale Romano, ma più sobrio con la lettura della lettera di nomina e dell’augurio della nostra comunità.      Facciamogli sentire  la nostra gratitudine e l’augurio di una efficace e fruttuosa missione.       In sala Parrocchiale seguirà un brindisi  con chi desidera  presenziare.

·  Ringraziamo ancora don Gianluigi   per quanto ha fatto per noi in questi 19 anni e  gli auguriamo ancora una volta  di continuare con la stessa efficacia  nella sua  missione   dell’Unità pastorale    (Brenta d’Abbà, Civè, Concadalbero, Correzzola, Terranova, Villa del Bosco) e  nella Collaborazione Pastorale di Terranova.  Domenica pomeriggio farà il suo ingresso nella  nuova comunità: lo accompagniamo con la preghiera  e chi vuole con la sua presenza.

Incontri della prossima settimana 

· Lunedi 13  ottobre.   ore 20.45       Incontro con i catechisti parrocchiali  

· Martedì  14  ottobre  ore 20.30      Assemblea  dei genitori  Scuola dell’Infanzia

· Mercoledì  15 ottobre  ore 21.00     Incontro con il  CPGE

· Giovedì  16 ottobre     ore 20.45       Consiglio Pastorale Parrocchiale

· Venerdì  17 ottobre  ore 20.00 Incontro  con Ministri Straordinari  dell’Eucaristia

 

IGNORE, «ACCRESCI IN NOI LA FEDE!
Semplice e bella è la richiesta degli apostoli al Signore: «Accresci in noi la fede». Sconvolgente e paradossale è la risposta di Gesù: un invito a osare l’impossibile. La vera fede, anche piccola «quanto un granello di senape», potrebbe sovvertire le leggi della natura... E deve sovvertire la mentalità all’interno della comunità ecclesiale. Coloro che prestano servizio nella Chiesa, devono compierlo senza aspettarsi gratitudine umana o vantaggi personali. Anzi, quando hanno fatto tutto il loro dovere fino in fondo, devono considerarsi semplicemente «servi inutili». La fede (I Lettura) sostiene la vita del giusto anche nei momenti di tribolazioni e di crisi. L’Apostolo (II Lettura) raccomanda ai ministri consacrati di ravvivare e custodire «mediante lo Spirito Santo... il bene prezioso» che è stato loro affidato. Questo “bene prezioso”, la fede, è stato affidato anche a noi con il Battesimo e deve animare il nostro servizio nella Chiesa, senza attendere alcuna ricompensa terrena. Il vescovo don Tonino Bello amava ripetere che è una gioia lavorare con impegno nella casa del Signore come «servi inutili... a tempo pieno!». Fare tutto per amore di Gesù!

padre Giovanni Crisci, frate cappuccino


Giustamente gli apostoli chiedono al Signore: «Accresci in noi la fede!». Questa, infatti, non è una virtù acquisita una volta per tutte, ma va desiderata, chiesta, coltivata ogni giorno.
Piccola e traballante, la fede è sempre luce sufficiente per procedere nel cammino incontro al Dio che viene


PRIMA LETTURA (Ab 1,2-3;2,2-4)
Il giusto vivrà per la sua fede.

Dal libro del profeta Abacuc

Fino a quando, Signore, implorerò aiuto
e non ascolti,
a te alzerò il grido: «Violenza!»
e non salvi?
Perché mi fai vedere l’iniquità
e resti spettatore dell’oppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse:
«Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perché la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 94)

Rit: Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

SECONDA LETTURA
(2Tm 1,6-8.13-14)
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e l’amore, che sono in Cristo Gesù. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Pt 1,25)

Alleluia, alleluia.
La parola del Signore rimane in eterno:
e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Alleluia.

VANGELO (Lc 17,5-10)
Se aveste fede!

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Parola del Signore


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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali











‼️𝐃𝐚𝐥 𝟑 𝐚𝐥 𝟕 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓 la parrocchia di San Giorgio delle Pertiche in collaborazione del circolo NOI, la scuola dell'Infanzia di San Giorgio, la Pro Loco e il Gruppo Ambiente organizza la 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝟐𝟏^ 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐢𝐨𝐫𝐠𝐞𝐬𝐞, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale. 🤩Tante le attività e gli appuntamenti in programma: stand gastronomico con specialità venete, mostra del libro presso il centro Parrocchiale di San Giorgio delle Pertiche. ✅Confermato la mattina di domenica 5 ottobre il 18 auto motoraduno ✅Alle ore 11:30 la premiazione della mostra fotografica del Gruppo Ambiente presso il Centro Parrocchiale.