12 ottobre 2025
“La tua fede ti ha salvato”.
“E gli altri nove, dove sono?”. Gli altri nove avevano obbedito all’ordine di Gesù e si erano presentati ai sacerdoti, dando così prova di una fede appena nata.
La misericordia di Gesù verso colui che non possiede altro che la sua povertà e il suo peccato, ma che si volge verso il Signore per trovare il perdono e la riconciliazione, non è solo fonte di salvezza personale, ma anche di reintegrazione nella comunità di culto del popolo di Dio.
Carissimi cristiani di Cavino,
pace e bene!
Vi giunga il mio saluto umile e delicato, che parte dal cuore e al cuore vuole arrivare.
Il tempo dell’attesa è finito. E’ giunto il momento, ed è questo, di incontrarci, di conoscerci ed iniziare un cammino insieme per un progetto comune e per il bene di tutti.
Si possono fare tanti proclami, ma uno solo è fondamentale: “ TENDERE LA MANO” per sollevarci sempre più. E’ necessario, per non dire doveroso, volerci bene come Gesù ci ha insegnato: “AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI, COME IO VI HO AMATI“.
Diamoci del tempo e il tempo ci farà scuola, una scuola di vita Il senso di appartenenza ci aiuterà sempre più ad andare all’essenziale, a scoprire la bellezza dell’originalità di ognuno di noi, dal più piccolo al più grande, dal più giovane al più anziano.
In questi giorni ho fatto visita ai nostri cari defunti presso il cimitero di Cavino. Un attimo di silenzio, una preghiera, tanti volti con la loro storia che ora è anche la mia. Coraggio, dunque! Insieme si può.
Con affetto sincero, vostro
Don Daniele
SABATO 11 Ore 19.00:
Ore 9.30: Agostini Sereno e Dorina ; Bruseghin Gianni e fam.; Bedin Corrado, Amelia e figli - Pro Populo.
MERCOLEDì 15 Ore 8.00: .
Ore 9.30: - Badan Bruno e Diego ; - Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero - Fabian Adriano - Pro Populo.
· Domenica 12: a Villa del Bosco alle 15,30 don Gianluigi verrà accolto come nuovo pastore . Liberamente possiamo accompagnarlo con la nostra presenza.
«ÀLZATI E VA’: LA TUA FEDE TI HA SALVATO!
Basta il miracolo per essere “salvati”? No. È indispensabile la fede. Il Vangelo ci dice che, su dieci lebbrosi «purificati», uno soltanto, «vedendosi guarito», sente il bisogno di lodare «Dio a gran voce» e di prostrarsi ai piedi di Gesù «per ringraziarlo». Gesù si rammarica molto, perché a lui solo può offrire la consolante certezza: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!». Per la fede in «Cristo, risorto dai morti», l’apostolo Paolo (II Lettura) soffre «fino a portare le catene come un malfattore» e sopporta ogni cosa, perché i cristiani «raggiungano la salvezza». La fede ci dà la certezza che, se rimaniamo uniti a Cristo, la nostra vita non fallirà. Anche Naamàn, uomo pagano (I Lettura), guarito dalla lebbra dopo essersi bagnato nel fiume Giordano per la parola del profeta Elisèo, riconosce che ormai non potrà onorare nessun altro dio, se non il Signore. La nostra fede si basa sul miracolo più grande compiuto da Gesù: la sua risurrezione! Non cercarne altri. Se proprio desideri “vedere un miracolo”, contempla le meraviglie del tuo corpo. Nonostante problemi e difficoltà, non è forse un miracolo quotidiano? E già questo potrebbe bastare per lodare e ringraziare Dio!
Gesù oggi ci avverte: può succedere che un lontano, uno straniero sia più sensibile e attento nel cogliere i doni di Dio e nel ringraziare.
Non diamo mai per scontato ciò che riceviamo da Dio
PRIMA LETTURA (2Re 5,14-17)
Tornato Naamàn dall’uomo di Dio, confessò il Signore.
Dal secondo libro dei Re
In quei giorni, Naamàn [, il comandante dell’esercito del re di Aram,] scese e
si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio,
e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato
[dalla sua lebbra].
Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a
lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele.
Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore,
alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché
accettasse, ma egli rifiutò.
Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui
tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende
compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
SECONDA LETTURA (2Tm 2,8-13)
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio,
ricòrdati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio vangelo,
per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli
che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo
Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (1Ts 5,18)
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.
VANGELO (Lc 17,11-19)
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,
all'infuori di questo straniero.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono
a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena
li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi
andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si
prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove
sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,
all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti
ha salvato!».
Parola del Signore