A chi è rivolta la Parola di Dio? Quale coerenza e fedeltà si attende? Come diventare discepoli che «dicono e fanno»? «Quanto vi dicono, fatelo, ma non fate secondo le loro opere» (Vangelo). Le parole taglienti di Gesù interrogano una preghiera distaccata dalla giustizia, una liturgia separata dalla vita, forme di culto esteriori, comportamenti per «essere ammirati dagli uomini», come alcuni gesti abituali ricercati: complimenti, riverenze, il fregiarsi di titoli posseduti, insieme a logiche che indicano interessi privati, quali avidità di potere, spirito di dominio. Tutti siamo richiamati da una Parola che alimenti la coscienza, che scuota i "praticanti", convinti che per essere cristiani sia sufficiente un po' di osservanza e un certo devozionalismo, una Parola che tocchi la profondità del cuore e della vita, che ci renda maestri, in quanto testimoni, nello spirito dell'apostolo Paolo ai Tessalonicesi: «Siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre», disposti allora, non tanto a farci chiamare "rabbì", ma a dare la vita, che è addirittura essere "madre"!
Mons. Alfredo Di Stefano, Presidente del C.A.L.
LUNEdì 31 ore 18.30, Uff. Def. Fam. Tonello; Libralon Renato e Fernanda.
MARTEDì 01 Tutti i Santi. Ore 9.00 , Uff. Maggiolo Fabio e nonni; Caon Attilio e Angela.
MERCOLEDì 02 Commemorazione dei fedeli defunti. Ore 8.00, Uff. Marcato Ines;Gallo Ezio e Figli; Bragagnolo Valter; Bragagnolo Angelo; Franceschin Concetta; Bano Maria; Jovita Calogcogan; Hermites Cervantes; Marcos Cervantes; Pedro Vallecera; Guilierma Vallecera; Defna Vallecera. Ore 15.00; Per tutti i defunti della parrocchia (se non piove in Cimitero); ore 20,00. secondo le intenzioni del Papa.
GIOVEDì 03 ore 15.00, Uff. Bragagnolo Zeno.
VENERDì 04 ore 8.00, Uff. Secondo l’intenzione dell’offerente.
SABATO 05 Ore 18.30 Uff. Bragagnolo Nieta e Primo; Cavinato Severino; Pedron Giovanni; Cavinato Gino e Agostini Tarcisio; Nicoletti Arturo(Anniv.); Virgis Elio.
DOMENICA 06 XXXII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00, Bragagnolo Redento e Fam. Def.; Badan Bruno (Anniv.). Ore 11.00, Pro Populo.
Venerdì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo animatori coro dei piccoli.
· Martedì festa di Tutti i Santi, le messe al mattino saranno ad orario festivo, nel pomeriggio alle ore 15.00 ci sarà la recita del Vespro dei defunti in chiesa e subito dopo (tempo permettendo) ci recheremo in cimitero recitando il rosario e qui faremo la preghiera di fede nella risurrezione. Invito a partecipare numerosi!
· Martedi 1 novembre, Festa di tutti i Santi, viene sospeso l’incontro di catechesi per i ragazzi che si preparano alla Prima Comunione.
· Mercoledì 2 novembre, Commemorazione dei fedeli defunti, ci saranno tre messe nella giornata proprio perché tutti possano partecipare e pregare per i loro cari…
· Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre, sarò fuori sede il pomeriggio e la sera per partecipare alla 3 giorni vicariale; è un iimpegno per i parroci e rappresentanti dei CPP.
· Venerdì 4. 11 è il primo del mese, nella mattinata porterò la Comunione agli ammalati.
· Venerdì 4.11 alle ore 21.00, ci sarà incontro del Gruppo Missionario.
· Sabato 05 novembre alle ore 16.00, confessioni per i giovanissimi delle superiori.
· Domenica prossima, il 6 novembre, dopo la messa delle 9.00, ci sarà la Benedizione e inaugurazione del monumento ai Caduti che da qualche giorno è stato posto in un angolo della pizza antistante la chiesa. Alle ore 11.00 ci sarà la Messa per i reduci e Caduti in guerra. Invito a partecipare numerosi.
SIGNORE, I SANTI CI PROTEGGANONEL CAMMINO VERSO DI TE
LA Chiesa, soprattutto durante il pontificato del beato Giovanni Paolo II, ci ha abituati a familiarizzare con i santi non solo del passato, ma anche recenti, addirittura contemporanei, diventandone lui stesso un esempio. La santità si distingue ora sempre più dal miracoloso e dallo straordinario per identificarsi con la vita quotidiana. Si tratta di una vita "vissuta" alla luce delle beatitudini, resa possibile dalla presenza e dall'azione dello Spirito Santo che Gesù ci ha donato attraverso la sua incarnazione.
Vivendo della vita di Gesù, è normale che questa vita si manifesti nel nostro operato, ossia in una "vita santa", conforme alla volontà di Dio. Poiché tale manifestazione rivela la sua sorgente, che è Gesù e la potenza della sua risurrezione, i santi proclamano le meraviglie da Dio operate nei suoi servi, testimoni del mistero pasquale.
Oltre a intercedere per noi, loro fratelli, presso il Padre, i santi ci insegnano «la via sicurissima per la quale, tra le mutevoli cose del mondo, potremo arrivare alla perfetta unione con Cristo, cioè alla santità, secondo lo stato e la condizione propria di ciascuno » (LG, n. 50).
Tarcisio Stramare, osj