sabato 6 settembre 2025

Cristo: punto di riferimento della e nella nostra vita.

 7 settembre  2025

XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)


Cristo:  punto di riferimento della e nella nostra vita.

Voler essere discepoli del Cristo significa avere scelto e deciso di seguirlo, significa avere scelto Cristo come unico punto di riferimento della e nella nostra vita.
Lo seguiamo perché lo amiamo e perché abbiamo fondato su di lui, e solo su di lui, il nostro progetto di vita.
Vivremo, nonostante tutto, infedeltà ed errori quotidiani, ma non saranno questi a troncare la nostra sequela se sapremo accettarli e viverli come limite e quindi come parte della croce che ogni giorno ci è chiesto di portare. Una croce fatta di grandi e piccole sofferenze e miserie, ma è proprio l’adesione alla “nostra” croce la via per divenire e rimanere suoi discepoli.
La Chiesa, oggi e sempre, è costruita da chi ha il coraggio di affidarsi soltanto a Dio e seguire Gesù con totale abbandono e senza nessun compromesso. 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  06         Ore 19.00:      Cavinato Dino e Dalla Bona Ruggero; Virgis Elio e Pasquali Ada; Bedin Marino; Gazzola Luigi-Giuseppe e Fam. Def..

DOMENICA 07     XXIII Domenica del Tempo Ordinario.       Ore 9.30:  Bertapelle Armando, Maria e Luca; Fabian Adriano; Agostini Francesca, Innocente, Genoveffa e Def. Fam. Zaramella Giuseppe; Scapin Samuele e Arino; Def. Fam. Rosso Lino. Pro Populo.

Lunedì  08                  Ore  8.00: Secondo l’intenzione di Silvano ed Evelina.

MARTEDì  09              Ore  8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

MERCOLEDì  10       Ore  8.00:  Tonello Luca.

GIOVEDì  11            Ore  8.00:  Tonello Silvano.

VENERDì  12    Ore  8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

SABATO  13 Ore 19.00: Agostini Sereno e Dorina; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Pedron Sergio e Fam. Def.; Barbieri Silvano, Angelina e Bruna; Bedin Marino e Fam. Def.; Tonello Irma, Celeste e Franca; Nicoletti Arturo e Spinello Irma; Nicoletti Berto e Pellegrini Elena.

DOMENICA 14 XXIV Domenica del Tempo Ordinario.   Ore 9.30:  Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Caon Luciano; Bruseghin Gianni e Fam. Def.; Maschio Egidio e Lina; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Rosso Lino e Fam. Def.. Pro Populo.

 

Incontri

Martedì  ore 21.00   Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

 

Avvisi

· Nella nostra diocesi di Padova settembre è il mese dedicato al Seminario; un mese in cui preghiamo perché il Signore continui a mandare santi sacerdoti nella sua messe cioè in tutto il mondo e preghiamo anche perché tutti i credenti vivano in modo più consapevole e maturo la propria fede, mettendo a servizio della comunità (= degli altri) i propri doni.

· Giovedì 11 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi ci sarà l’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP).

· Sabato 13 settembre alle ore 11.00, Emanuel  Libralato e Linda Morosinotto celebreranno il loro matrimonio, a questa coppia che forma una nuova famiglia i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

· Domenica 14 settembre, dopo la messa delle ore 9.30 coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

L’amministrazione comunale ha accettato, su proposta della parrocchia, di intitolare una via a d. Luigi Fabian, primo parroco di Cavino. La cerimonia avrà luogo domenica 14 settembre alle ore 10.45 (dopo la messa delle ore 9.30), con partenza da piazza 8 marzo (davanti alla chiesa), invito tutti a partecipare


LA RADICALITÀ DELLA SEQUELA


Quale uomo può conoscere il volere di Dio?».
 I nostri ragionamenti sono sempre incerti, limitati, mentre l'intelligenza e la volontà si stancano facilmente nelle preoccupazioni che continuamente ci opprimono (I Lettura). I disegni di Dio non si possono conoscere, a meno che il Signore stesso non ce li riveli. 
Solo chi si pone sotto lo sguardo di Dio, seguendo le sue ispirazioni, è capace di ricevere la luce che segna il giusto cammino. 
Gesù è venuto a rivelare il disegno di Dio che è quello di credere in lui e amarlo al di sopra di tutto e di tutti (Vangelo). 
ùTuttavia, vuole anche liberarci dalle illusioni e farci camminare su strada sicura. Egli esige da noi una riflessione su tutti i nostri progetti («Chi di voi volendo costruire una torre...») per non costruire su vaghe speranze. Solo seguendo con fiducia il cammino del Cristo abbiamo la certezza che ad ogni croce segue sempre la risurrezione. Saper rinunciare a tutto è il segno che si cammina veramente dietro a Gesù. 
Paolo (II Lettura) ne è un esempio: rinuncia a trattenere con sé Onesimo, figlio che gli sta tanto a cuore fuggito dal suo padrone, e lo rimanda a Filemone pregandolo di accoglierlo non più come schiavo ma come fratello, cioè uomo libero.
don Donato Allegretti

Umiltà e servizio sono il centro della liturgia. 
Siamo chiamati a metterci in un processo di discernimento per imparare a distinguere i valori autentici dalle proposte effimere.

PRIMA LETTURA (Sap 9,13-18)
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?

Dal libro della Sapienza

Quale, uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 89)

Rit: Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
E acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

SECONDA LETTURA (Fm 1,9-10.12-17)
Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.

Dalla lettera a Filèmone

Carissimo, ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio

Canto al Vangelo
(Sal 118,135)

Alleluia, alleluia.
Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,25-33)
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore

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47 Collaborazioni Pastorali per una nuova geografia della Diocesi









Il Risveglio n° 532 sett. 2025  

Saluti di don Gianluigi Buischio  ---  conoscere don Luigi Fabian  1° parroco di Cavino 


 

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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali

  Grande appuntamento di valore storico per il nostro paese.
  Non possiamo mancare!!


SABATO 20 SETTEMBRE  ore 20
Aspettiamo i Soci per dare il

Benvenuto all'Autunno 🍁🍂

 Cena con spezzatino di manzo, polenta e contorno 

📍Sala Beppo ▶️ Noi Cavino
👉🏻 Prenotati entro il 15 Settembre












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  • 8-14 settembre 2025

  • 8 L NATIVITÀ B.V. MARIA (f, bianco). Gioisco pienamente nel Signore. Nella genealogia la discendenza umana di Gesù arriva fino a Giuseppe. Il mistero dell'incarnazione è una novità nella storia della salvezza.
  •  S. Sergio I; B. Federico Ozanam. 
  • Mi 5,1-4a opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23

  • 9 M Buono è il Signore verso tutti. Gesù dopo aver pregato tutta la notte sceglie i Dodici e poi, tra la folla, guarisce e dona speranza, mostrando il potere della preghiera e la compassione divina. 
  • S. Pietro Claver (mf); S. Giacinto; B. Giacomo D. Laval. 
  • Col 2,6-15; Sal 144; Lc 6,12-19.

  • 10 M Buono è il Signore verso tutti. Gesù proclama le beatitudini, benedicendo poveri e perseguitati, ma avverte sui pericoli di ricchezza, superficialità e ricerca di consenso.
  •  S. Nemesio; S. Agabio; S. Nicola da Tolentino. 
  • Col 3,1-11; Sal 144; Lc 6,20-26.

  • 11 G Ogni vivente dia lode al Signore. La Parola oggi ci chiede di avere un cuore misericordioso verso tutti, anche i nemici. 
  • Ss. Proto e Giacinto; S. Adelfio; B. Bonaventura da Barcellona. 
  • Col 3,12-17; Sal 150; Lc 6,27-38.

  • 12 V Tu sei, Signore, mia parte di eredità. Gesù invita all'umiltà: correggere gli altri richiede prima di vedere e migliorare i propri difetti. SS. Nome di Maria (mf); S. Albeo; S. Guido. 
  • 1Tm 1,1-2.12-14; Sal 15; Lc 6,39-42.

  • 13 S S. Giovanni Crisostomo (m, bianco). Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. L'uomo buono fa nascere il bene e lo dona, come l'albero che produce frutti buoni.
  •  S. Maurilio; B. Claudio Dumonet. 
  • 1Tm 1,15-17; Sal 112; Lc 6,43-49.

  • 14 D ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (f, rosso). XXIV sett. del T.O. (I) - IV sett. del Salterio. 
  • S. Gabriele T. Dufresse.
  •  Nm 21,4b-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17.

sabato 30 agosto 2025

Chi si umilia sarà esaltato

  31 agosto 2025

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)


Chi si umilia sarà esaltato

“Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”.
 I grandi maestri dicono che sarebbe meglio non darsi subito come obiettivo l’umiltà. 
Fissare questo obiettivo fin dall’inizio, significa scivolare impercettibilmente verso una sottile “sufficienza”. Ciò può portare in seguito ad una eccessiva considerazione di se stessi, mentre l’umiltà consiste essenzialmente nel volgere il proprio sguardo al di fuori di se stessi, verso Gesù e verso le grandi realtà della fede, come la grandezza di Dio e la piccolezza dell’uomo, l’eternità e la limitatezza del tempo, la speranza del paradiso e la minaccia proveniente dalle nostre debolezze, la bellezza della santità e l’orrore del peccato.
“Chi si umilia sarà esaltato”. Per diventare umili, bisogna cominciare ad amare. È quello che ha fatto Gesù. 
L’amore misericordioso l’ha fatto scendere dal cielo. L’amore l’ha spinto sulle strade della Palestina. L’amore l’ha condotto a cercare i malati, i peccatori, i sofferenti. Lo stesso amore l’ha portato, senza indugi, alla sua meta, il Calvario, dove “umiliò sé stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,8).
L’umiltà è stata la forma esteriore della sua carità divina e il suo accompagnatore esterno. L’umiltà è stata un atteggiamento proprio della santa Madre che, per la sua purezza, fu a Dio gradita e, per la sua umiltà, attirò Dio a sé, perché Dio “resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia” (Gc 4,6). Maria era umile perché amava la volontà di Dio e delle persone che erano intorno a lei.
“Chi si umilia sarà esaltato”. Come possiamo noi mettere in pratica questa frase del Vangelo? Dovremmo darci come obiettivo la carità primordiale del Vangelo e cercare di servire tutti quelli che incontriamo. Ogni persona è nostro Signore, e in ognuna di esse noi abbiamo il privilegio di servire Gesù.

Intenzioni Sante Messe

SABATO 30         Ore 19.00: Salmaso Virginio, Reffo Armida, Busato Serafino e Griggio Antonio; Favaro Agostino e Fam. Def..

DOMENICA 31     XXII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30:  Tosato Graziano, Carolina e Fam. Def.; Cavinato Carlo, Anna e Fam. Def.; Pro Populo.

Lunedì  01.09    Ore  8.00:  .

MARTEDì  02       Ore  8.00:  .

MERCOLEDì  03  Ore  8.00:  .

GIOVEDì  04 Ore  8.00:  Sato Armando (anniv.); Gallato Antonio, Virgilio Umberto, Perusin Andrea; Pezzin Marilena.

VENERDì  05   Ore  8.00: 

SABATO  06 Ore 19.00: Cavinato Dino e Dalla Bona Ruggero; Virgis Elio e Pasquali Ada; Bedin Marino; Gazzola Luigi-Giuseppe e Fam. Def..

DOMENICA 07 XXIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30:  Bertapelle Armando, Maria e Luca; Fabian Adriano; Agostini Francesca, Innocente, Genoveffa e Def. Fam. Zaramella Giuseppe; Scapin Samuele e Arino; Def. Fam. Rosso Lino. Pro Populo.

 

Incontri

Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

 

Avvisi

· Domani inizia il mese di settembre: riprendono tutte le attività, invito tutti i componenti dei diversi gruppi parrocchiali ad incontrarsi e a pensare il calendario degli impegni del nuovo anno pastorale e catechistico.

· Nella nostra diocesi di Padova e settembre è il mese del Seminario; un mese in cui sensibilizzarci e comprendere meglio la presenza del sacerdote all’interno di una comunità di credenti. Preghiamo perché il Signore continui a mandare santi sacerdoti nella sua messe cioè nel mondo e preghiamo anche perché tutti i credenti vivano in modo più consapevole e maturo la propria fede, mettendo a servizio della comunità i propri doni.

· Settembre è anche il mese del Creato; domani, 1 settembre si celebra la 10^ Giornata di preghiera per la cura del creato e la 20^ Giornata per la custodia del creato.

· Venerdì 5 settembre è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.

 

CHI SI UMILIA SARÀ ESALTATO

«Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore» (I Lettura). Il vantaggio di un comportamento umile consiste nell'approvazione di Dio, che si compiace dell'uomo buono e senza superbia nel cuore. Per attirare lo sguardo benevolo di Dio e la simpatia dei fratelli mettiamoci decisamente alla scuola dell'umiltà che è la scuola del Vangelo. Gesù, osservando come a una festa alcuni occupavano i primi posti, invita a scegliere l'ultimo. Perché è quello che ha scelto lui. Cristo ha sempre occupato l'ultimo posto, quello del servizio umile e disinteressato. Per questo è stato esaltato e glorificato dal Padre. La sua raccomandazione a chinarsi verso chi non può ricambiare (poveri, zoppi, storpi e ciechi) invita a imitare Dio e il suo agire disinteressato e generoso verso gli scartati di questo mondo. «E sarai beato» (Vangelo), perché c'è più felicità nel dare che nel ricevere. Per ottenere l'umiltà il Signore invita a volgere lo sguardo in alto e a considerare i suoi doni: «Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente...» (II Lettura). Possessori di tanti beni, accogliamoli nell'umiltà e nella riconoscenza a Dio che gratuitamente li elargisce.
don Donato Allegretti

Oggi la Parola di Dio vuole condurci a un nuovo modo di concepire noi stessi e gli altri. 
Siamo esortati all'umiltà e al servizio disinteressato, avendo come misura il cuore di Dio Padre. 


PRIMA LETTURA (Sir 3,17-20.28-29)
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)

Rit: Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

SECONDA LETTURA (Eb 12,18-19.22-24)
Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)

Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,1.7-14)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Parola del Signore

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Il Risveglio n° 532 sett. 2025  

Saluti di don Gianluigi Buischio  ---  conoscere don Luigi Fabian  1° parroco di Cavino 




Mercoledì 6 agosto 2025
• Don Mattia Biasiolo viene nominato parroco di Arre, Arzercavalli, Candiana, Fossaragna e Pontecasale.
• Don Luigi Turato viene nominato parroco di San Bellino, San Filippo Neri e SS. Trinità in Padova.
Don Gianluigi Buischio viene nominato parroco in solido di Brenta d’Abbà, Civè, Concadalbero, Correzzola, Terranova, Villa del Bosco. Delle stesse parrocchie don Mario Vallese viene nominato parroco moderatore.
Don Daniele Hudorovich viene nominato amministratore parrocchiale di Cavino per l’anno pastorale 2025-2026.
• Don Renato Pilotto viene nominato collaboratore pastorale di Mejaniga e delegato diocesano dell’Associazione cattolica esercenti cinema Triveneta per le Sale della comunità.
• Il preside della Facoltà Teologica del Triveneto ha conferito a don Marco Barcaro la direzione della Biblioteca della Facoltà per il quadriennio 2025-2029
  • Don Marco Baggio viene nominato vicario parrocchiale di Cave e Chiesanuova.
  • Don Alessandro Metello viene nominato vicario parrocchiale del Duomo di Abano Terme e di Giarre.
  • Don Paolo Bortolato viene nominato parroco del Sacro Cuore di Gesù in Abano Terme, di cui era collaboratore.
  • Il conventuale padre Simone Milani viene incardinato nel clero diocesano di Padova ed è nominato parroco di Saccolongo.
  • Il canossiano padre Andrea Berno, nuovo Superiore della comunità di Fonzaso, viene nominato collaboratore di Fonzaso e Arten.
  • Il canossiano padre Pietro Bettelli, nuovo Superiore della comunità di Conselve, viene nominato vicario parrocchiale per il patronato di Conselve
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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali










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  • 1-7 settembre 2025
    1 L Il Signore viene a giudicare la terra. Le parole di grazia pronunciate da Gesù nella sinagoga di Nazaret non vengono accolte ma respinte con i dubbi della mente. La fede va oltre. 
    S. Egidio abate; B. Giuliana da Collalto. 
  • 1Ts 4,13-18; Sal 95; Lc 4,16-30.
  •  Oggi ricorrono la 10ª Giornata di preghiera per la cura del creato e la 20ª Giornata per la custodia del creato.

  • 2 M Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. La gente ha da ridire sul comportamento del Battista e di Gesù. I cuori sono chiusi alla novità dell'amore. 
  • S. Zenone, S. Elpidio; Ss. Alberto e Vito. 
  • 1Ts 5,1-6.9-11; Sal 26; Lc 4,31-37.

  • 3 M S. Gregorio Magno (m, bianco). Confido nella fedeltà di Dio, in eterno e per sempre. Gesù risana per amore: libera dalla febbre la suocera di Pietro, dalla malattia gli infermi e dal maligno gli indemoniati. S. Febe; B. Guala.
  •  Col 1,1-8; Sal 51; Lc 4,38-44.

  • 4 G Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza. Impariamo anche noi con Pietro a fidarci della Parola del Signore senza alcun timore. 
  • S. Rosalia; B. Caterina Mattei. 
  • Col 1,9-14; Sal 97; Lc 5,1-11.

  • 5 V Presentatevi al Signore con esultanza. Gesù usa metafore di vestiti nuovi e otri di vino per mostrare l'incompatibilità tra vecchio e nuovo che egli porta. 
  • S. Quinto; S. Teresa di Calcutta.
  •  Col 1,15-20; Sal 99; Lc 5,33-39.

  • 6 S Dio è il mio aiuto. La discussione sul sabato è un ulteriore tentativo di giudicare il comportamento dei discepoli. La legge è per l'uomo e non viceversa. 
  • S. Onesìforo; S. Magno. 
  • Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5.

  • 7 D XXIII Domenica del T.O.   S. Regina;
  •  S. Grato di Aosta. Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 9b-10.12-17; Lc 14,25-33. .